Parma perde privilegio come città dei diritti, rammarico in sede
di Redazione
17/07/2020
Grande rammarico per la città di Parma improvvisamente privata del ricomoscimento di città dei diritti. Sebbene a lungo sia stato quesyo il luogo om cui tutti i cittadini si sentivano al sicuro e lontani da giudizi e critiche, adesso le cose cambieranno dal punto di vista ideologico. Non sarà più definita città dell'uguaglianza, e la reazione dei parmensi è stata delle peggiori.
La decisione del tribunale
A volere ciò il tribunale, che con una sentenza ha spazzato vita il riconoscimento che il sindaco Pizzarotti a partire dal 2018 aveva dato ai figli di alcune coppie dello stesso sesso che avevano chiesto un rafforzamento delle tutele per i loro bambini. All'epoca, in quanto paladino dell'uguaglianza e del riconoscimento dei diritti omosessualità, il primo cittadino aveva remato controcorrente. Incurante quindi di quanto pensassero i conservatori, aveva detto basta alle disparità, andando anche contro l’opposizione della Procura della Repubblica a Parma…la quale aveva bollato come illegittimo il.provvedimenti del sindaco friendly.Per il tribunale la procura ha ragione
Il tribunale ha dato invece ragione alla procura, non definendo illegittimo il comportamento di Pizzarotti ma ritenendo che per una somile decisione, occorre quantomeno un legame biologico tra le madri…. e che l’adozione si può ottenere solo i casi particolari. La pronuncia del tribunale ha fatto cadere tutti nello sgomento, amarezza e molta rabbia. Soprattutto i parmensi fieri della propria libertà di pensieroArticolo Precedente
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