Negozi di estetica e acconciature prossimi alla riapertura?

Il settore di estetica e acconciatura sta subendo ora più che mai lo smacco per la chiusura da Coronavirus. Dal momento che già prima il comparto veniva sbaragliato dall’abusivismo, Confartigianato ha deciso di intervenire. Lo scopo è chiedere che i piccoli negozi possano riaprire al fine di restringere all’osso I danni dalla quarantena finora vissuta.

Cosa verrà fatto

Michele Ziveri, membro della giunta nazionale di Confartigianato Benessere ha rilasciato le sue dichiarazioni. Sempre più spesso infatti viene messa in risalto l’importanza della cura personale. Abbiamo assistito in questo periodo ad una totale chiusura che nella migliore delle ipotesi ha favorito il fai da te. Nella peggiore ha invece consentito lo sviluppo dei lavoratori in nero che fino a domicilio si recano per porre in essere la loro attività. Per questo l’intento è quello di prendere le dovute precauzioni, con azioni restrittive e misure volte a tutelare i negozianti. Stante a quanto sostiene Confartigianato Benessere questi tipi di negozio sono in grado di riorganizzare la propria attività in modo tale che venga rispettato il protocollo igienico sanitario dettato dalle nuove necessità.

La proposta esperita

È stata dunque presentata una relazione contenente delle proposte di carattere organizzativo volte a svolgere tutte le attività esclusivamente su appuntamento nel rispetto degli spazi. Al contempo andranno prese misure di carattere igienico-sanitario come uso di mascherina, guanti, occhiali protettivi o visiera in plexiglas, e diversa organizzazione delle postazioni. Potrebbe poi essere una idea quella di acquistare on-line i prodotti abituali e aprire un proprio sito internet.