Liquidi per sigarette elettroniche: cosa sapere prima di sceglierli
di Redazione
17/04/2020
Negli ultimi anni, tra i business che non hanno perso smalto è possibile citare quello delle sigarette elettroniche. Considerate un accessorio a dir poco trendy, sono popolari anche tra chi non si trova davanti alla necessità di smettere di fumare.
Quando si decide di acquistare una sigaretta elettronica, ci si fanno molte domande. Molte di queste riguardano i liquidi. Cosa bisogna sapere prima di acquistare i liquidi per sigarette elettroniche? Nelle prossime righe, vediamo assieme qualche risposta a questa domanda.
Le tipologie di liquidi per sigaretta elettronica
Quando ci si approccia all’acquisto dei liquidi per sigarette elettroniche, è il caso di ricordare che in commercio esistono diverse tipologie. Ecco quali:- Liquidi per sigarette elettroniche premiscelati: in questo caso, si ha a che fare con prodotti che possiamo trovare già confezionati nei punti vendita. Gli utenti possono scegliere tra diversi formati. In questo novero è possibile citare le bottiglie da 5 ml, fino al formato massimo che, generalmente, corrisponde a 50 ml. Tra i vantaggi principali di questa tipologia di liquidi per e-cig ricordiamo senza dubbio la praticità. Utilizzarli è infatti facilissimo, anche se si è alle primissime armi con lo svapo. Le confezioni sopra ricordate sono infatti dotate di un pratico dosatore contagocce, che permette di utilizzare i liquidi senza particolari difficoltà.
- Liquidi personalizzabili: come dice il nome stesso, in questo caso si chiamano in causa dei liquidi per sigaretta elettronica in cui l’utente ha la possibilità di agire componendo personalmente l’e-liquid finale. In tali frangenti, ci si può muovere in diversi modi. Uno prevede il fatto di miscelare tra loro liquidi già pronti. In tal caso, bisogna fare molta attenzione all’armonia tra i vari aromi, ma anche alla concentrazione di nicotina, che deve essere diversa. Facciamo ora un esempio pratico dedicato a chi vuole miscelare i liquidi per sigarette elettroniche. Ipotizziamo di voler creare un liquido fai da te a partire da tre componenti. Per ottenere il risultato prefissato, bisognerà munirsi di un aroma concentrato, della base neutra, e dei tre liquidi con differenti gradazioni di nicotina. Quando si decide di preparare un liquido fa da te, bisogna ricordare anche il fatto che l’aroma concentrato, in linea di massima, si aggira attorno al 10%.
Cosa sapere sulla concentrazione di nicotina
Quando ci si approccia al mondo dello svapo e ci si informa in merito alle peculiarità dei liquidi per sigaretta elettronica, è naturale soffermarsi sul loro contenuto di nicotina, soprattutto se si sta attraversando la fase di uscita dalla dipendenza da fumo. A tal proposito, si può parlare, per una singola e-cig, di un contenuto di nicotina che si aggira tra 0,7/0,8 e 1 mg/ml nei casi delle sigarette più forti. Si tratta di una quantità notevolmente inferiore rispetto a quella consumata da un fumatore accanito che, in una giornata, arriva a togliere dal pacchetto anche 20 sigarette. In questo frangente, si arriva a quasi 20 mg di nicotina. Facendo un confronto con la durata della sigaretta elettronica, si ha immediatamente chiara la differenza.Gusti
Un capitolo senza dubbio interessante quando si parla di liquidi per sigarette elettroniche riguarda i gusti. Le alternative che si possono chiamare in causa sono numerose. Tra queste è possibile citare gli aromi alla frutta e, negli ultimi anni, quelli alla cannabis. Da quanto nel 2016 è diventata legale la cannabis light a bassa percentuale di THC, tantissimi produttori hanno iniziato a mettere in commercio e-liquid che hanno come aroma principale quello della pianta sopra ricordata. Come appena specificato, si parla di una percentuale di THC che non supera lo 0,6. Per questo motivo, non bisogna assolutamente preoccuparsi in merito agli effetti psicoattivi.Articolo Precedente
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