L'Europa finanzia un progetto dall'Università di Parma

La Commissione europea ha deciso di finanziare il programma di ricerca “Horizon 2020” dell'Università  di Parma. Hanno partecipato al programma molti gruppi di ricerca europei esperti in, biologia molecolare, virologia e immunologia dell’epatite B. A trionfare dunque impreparato di Malattie Infettive dell’Università di Parma, che ha ottenuto il finanziamento di poco superiore a un milione di euro.

Come nasce il programma europeo

Il programma europeo ha visto la collaborazione del gruppo capeggiato dal prof. Carlo Ferrari dell’Ateneo di Parma con il gruppo di ricerca del Service d’Hepatologie et Gastroenterologie e del Cancer Research Center dell’Università di Lione coordinato dal prof. Massimo Levrero. All'interno di questo meraviglioso progetto, lo scopo principale del gruppo di Parma, a cui hanno preso parte anche il prof. Gabriele Missale e la dott.ssa Paola Fisicaro, sarà quello di rappresentare in modo semplice e di tenere d'occhio l’effetto di alcune nuove molecole ad effetto immunomodulante, già disponibili, sul funzionamento del sistema immunitario dei pazienti infettati.

Obiettivi ulteriori

Un ulteriore scopo a livello progettuale èpoter giungere alla realizzazione  di un nuovo vaccino-terapeutico. Quest'ultimo servirebbe a rinforzare in modo selettivo l’efficacia anti-virale dei linfociti T virus-specifici. Questi ultimi infatti sono una delle principali cause di persistenza del virus nell’organismo infettato.