I consigli di Lanfranco Pescante sulle principali tendenze da seguire nell’hospitality business
di Redazione
27/08/2025
Sicurezza e igiene come messaggio di marketing nel settore hospitality
L’attenzione del cliente verso igiene e sicurezza non riguarda solo le camere d’albergo: vale anche per i tavoli di un ristorante, i locali di intrattenimento o i bar. La pandemia ha lasciato un’eredità profonda: secondo un rapporto AHLA, l’81% dei consumatori preferisce realtà che adottino protocolli di pulizia ottimizzati. Pescante lo ribadisce con decisione: “Non basta sanificare: bisogna comunicarlo con trasparenza e continuità. L’ospite o il cliente che entra in un bar, ristorante, locale deve sentirsi rassicurato fin dal primo contatto, che sia il check-in in un hotel o il tavolo che si prepara in un ristorante”. La fiducia si costruisce attraverso gesti concreti e un racconto coerente che metta il benessere del cliente al centro.La sostenibilità come leva competitiva
Il tema ambientale è diventato determinante in tutte le scelte di consumo. Dalle strutture ricettive ai ristoranti, fino ai bar che riducono l’uso di plastica o propongono prodotti a km zero, la sostenibilità non è più una semplice opzione. Una ricerca della Cornell University ha rilevato come le attività “green” registrino maggiori entrate e punteggi di soddisfazione più elevati. Pescante insiste sull’autenticità: “Mettere due cartelli sul riciclo non basta. La sostenibilità deve vivere in ogni gesto: dal rapporto con i fornitori, alla formazione del personale, fino alla scelta dei prodotti offerti al cliente. Ad esempio, in un ristorante fornire prodotti di qualità, a chilometro 0, e optare per soluzioni ecologiche come il vetro invece della plastica, mandano al cliente un messaggio di cura oltre che di ecosostenibilità”. In questo contesto, raccontare in modo chiaro le proprie scelte eco-compatibili diventa anche un’opportunità di branding: video, contenuti editoriali e campagne digitali rafforzano la reputazione e attraggono un pubblico sempre più sensibile a questi valori.Il valore del contatto umano in ristoranti, locali e hotel
Le nuove tecnologie hanno portato strumenti utili, ma rischiano di rendere impersonale l’esperienza del cliente. Pescante, pur consapevole dei vantaggi del digitale, non rinuncia a un approccio più tradizionale. “Sono molto old school - ammette - non amo i percorsi che eliminano il contatto umano. Provo sempre a bilanciare le soluzioni innovative con l’importanza di una stretta di mano o di una conversazione spontanea. Credo che il vero valore dell’hospitality business, che si tratti di un hotel o di un ristorante, nasca da lì”. Che si tratti di un cliente che ordina al ristorante o di un ospite che soggiorna in una struttura, la differenza la fa sempre la relazione diretta. È questo equilibrio fra vecchio e nuovo che permette di creare esperienze memorabili.Promuovere esperienze autentiche
Il cliente non cerca soltanto un posto dove dormire o un locale dove mangiare: vuole vivere un’esperienza. È questo il punto su cui Pescante insiste quando invita gli imprenditori del settore a legare il proprio business al territorio. Collaborare con guide locali, organizzare degustazioni, proporre eventi o attività outdoor, valorizzare le tradizioni culinarie: sono tutte iniziative che rafforzano l’identità dell’impresa. “Il cliente oggi non compra solo un servizio - spiega Pescante - compra una storia da raccontare al ritorno. Se non riesci a legare la tua attività al contesto in cui si trova, resti un contenitore neutro, sostituibile da chiunque”.Customer experience e personalizzazione
Ogni fase del percorso del cliente - dalla ricerca online alla prenotazione al ristorante, all’ingresso in un locale, fino al momento in cui lascia la struttura o il locale - rappresenta un passaggio decisivo. La personalizzazione è la chiave per trasformare un’esperienza qualsiasi in un ricordo positivo. Non si tratta di algoritmi impersonali, ma di attenzione vera, di ascolto attivo e di risposte calibrate. Pescante lo descrive con una frase che sintetizza bene la sua filosofia: “Puoi insegnare a portare un piatto al tavolo, ma non puoi insegnare un sorriso sincero”. Un team motivato e formato trasmette entusiasmo, e questo è il vero fattore che genera fedeltà, molto più di un programma punti o di uno sconto occasionale.Autenticità e coerenza in ristoranti, locali e hotel
Ogni trend, ogni strategia, trova il suo punto di sintesi in un concetto chiave: la coerenza. Pescante è netto: “Se vendi lusso e poi offri mediocrità, la reputazione ti travolge. La promessa comunicata deve corrispondere all’esperienza vissuta”. Per questo è necessario che la cultura aziendale sia condivisa da ogni membro dello staff: dai camerieri agli addetti alla reception, dal personale di sala a quello delle cucine. Solo così si crea fiducia e un brand capace di durare nel tempo.L’importanza della consulenza personalizzata nell’hospitality business
Infine, Pescante ricorda che l’hospitality non riguarda soltanto gli hotel, ma l’intero ecosistema di business che vive di accoglienza e relazione: ristoranti, bar, locali di intrattenimento, format innovativi. Entrare in questo settore richiede competenze trasversali e spesso un supporto mirato. Una consulenza professionale aiuta gli imprenditori a capire come valorizzare il proprio progetto in base alle esigenze specifiche, senza cedere alla tentazione di standardizzare ogni processo. L’obiettivo, per Pescante, resta sempre lo stesso: creare esperienze uniche e memorabili per ogni cliente che sia in un hotel, bar o ristorante.Articolo Precedente
Paura degli incendi? Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno in caso di emergenza
Articolo Successivo
Cinque errori da evitare quando si decide di lavorare come cartomante
Redazione
Articoli Correlati
I fenomeni criminali più diffusi in Europa
19/05/2025
Iniziare la scuola con i giusti accessori
20/09/2024
Come e perché trovare lavoro a Parma
26/04/2024