Donazione in memoria della prima infermiera morta per covid

La pandemia di covid non ha fatto sconto a nessuno. Molti sono stati anche i sanitari rimasti vittime del contagio. A Parma hannoeciso di ricordare la prima infermiera deceduta, Edi Maiavacchi, attraverso una donazione all'assistenza pubblica di Parma.

Un ricordo di dovere

I colleghi emozionati e nostalgici di un'amica tanto cara, hanno ricordato la tenacia di Edi che si è schierata in prima linea per aiutare gli altro. Aveva solo 61 anni ed è morta lasciando amici e famiglia in preda di un vuoto. Sono stati proprio i colleghi a decidere di onorarla compiendo un enorme gesto di solidarietà. Carla Melegari, infermiera del Maggiore ed ex collega di Edi Maiavacchi racconta che tra qualche mese Edi sarebbe andata in pensione. Non meritava di andar via così, di morire per un nemico silente. Quella sua forza, quel suo coraggio, hanno spinto i colleghi a care una colletta e mettere insieme una cifra da donare. Anche perché non solo Edi era un'ottima infermiera, ma era anche molto legata al mondo del volontariato. 

Una giornata di emozioni

Non sono mancate le emozioni in questo giorno di ricordi e nostalgie. Filippo Mordacci, Comandante Corpo militi AP racconta di quanto si sentano onorato nel poter commemorare loro il ricordo di Edi. Hanno poi tuffi ringraziato chi ha partecipato alla donazione. Ma il grazie più grande è andato ai colleghi infermieri con i quali collaborano ogni giorno.