Crollano le esportazioni del made in Italy. Anche Parma ne risente
di Redazione
27/02/2020
Il virus di cui tanto si parla in questi giorni sta mettendo in bilico l'economia italiana. Non poteva dunque non risentirne anche Parma e tutta la Regione Emilia Romagna. Ci troviamo ad oltranza dinanzi ad un vero e proprio blocco commerciale.
I dati di Coldiretti
I dati sono a dir pico preoccupanti. Essi provengono da una stima di Coldiretti basata su alcuni dati Istat raccolti durante il mese di gennaio 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il prodotto maggiormente in bilico è il vino che viene esportato in Cina. Attualmente stiamo subendo uno smacco di 140 milioni di euro. Compromesse anche le vendite di frutta e verdura, che l'anno scorso avevano raggiunto una percentuale di richiesta in Cina del 25%. Non mancano i cali nella Regione Emilia Romagna, e dunque anche a Parma, che dal suo canto stava già attraversando un periodo difficile per la questione dell'export di parmigiano.Speculazioni sui prodotti agroalimentari italiani
Quello che preoccupa maggiormente è che in alcuni Paesi stanno effettuando una politica speculatoria sui nostri prodotti. In particolare a rimetterci il Ettore agroalimentare, anche quello proveniente dalla regione emiliana. Vengono infatti chieste senza ragioni delle certificazioni sanitarie su prodotti come frutta e verdura. Quello che adesso serve è un intervento da parte delle autorità che blocchino la concorrenza sleale e le pratiche insensate.Articolo Precedente
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