Come trovare lavoro ai tempi del Coronavirus

Lo scoppio della pandemia di Coronavirus ha cambiato radicalmente le nostre vite in diversi ambiti, compreso il lavoro. Sono tantissime le persone che, oggi come oggi, si chiedono come ci si debba muovere per trovare un impiego ai tempi del Coronavirus, un cigno nero che ha messo le aziende di tutto il mondo davanti a sfide impensabili. Nelle prossime righe, la nostra redazione ha raccolto alcuni consigli che è bene tenere presenti quando ci si destreggia tra gli annunci offro lavoro.

Non smettere di inviare candidature

Ok, questo consiglio può sembrare banale, ma è importante ripeterlo. Non bisogna assolutamente smettere di mandare candidature. Come sopra evidenziato, infatti, le aziende stanno piano piano rispondendo alla sfida dell’emergenza sanitaria e, quando possono, stanno cercando figure in grado per esempio di lavorare da casa o di scrivere i contenuti per le schede prodotto degli e-commerce, che hanno visto una vera e propria esplosione (come evidenziato da una ricerca di Netcomm, oltre il 70% dell’utenza che ha acquistato online nel marzo 2020 non lo aveva mai fatto prima).

Studia le funzionalità dei tool di collaborazione in team

La crescita dello smart working ha dato un impulso molto forte all’utilizzo di tool per la collaborazione in team. Giusto per citarne uno dei più famosi, ricordiamo Asana. Saperli usare è senza dubbio un plus quando si cerca lavoro.

Proponiti in maniera mirata

Il momento di difficoltà che sta attraversando il mondo del lavoro in Italia non deve spingere a buttarsi su un impiego ‘così tanto per’. Fondamentale è proporsi in maniera mirata, cercando di orientarsi verso i settori in crescita. Uno di questi, per esempio, può essere il già citato e-commerce.

Cura il tuo setting domestico

L’emergenza sanitaria ha messo in primo piano non solo la crescita dello smart working, ma anche l’aumento, dati alla mano, di processi di selezione dei candidati condotti online. Per questo motivo, è importante chiamare in causa il fatto di curare il proprio setting domestico. Questo significa, per esempio, riordinare al meglio la scrivania e dare vita a uno sfondo altrettanto ordinato, caratterizzato, per esempio, da libri ordinati per colore. Se si ha intenzione di ‘raccontare’ qualcosa di sé, nessuno vieta di posizionarsi davanti a uno scaffale caratterizzato dalla presenza di foto dei propri affetti più cari. Essenziale è ricordare che, in tutti i casi, si tratta di dettagli non casuali, capaci, agli occhi di un head hunter, di dire tantissimo del candidato.

Sii paziente

Quando si tratta di trovare lavoro ai tempi del Coronavirus, è bene armarsi di pazienza. Come sopra accennato, le aziende stanno affrontando una sfida impensabile e a cui pochi erano pronti. Alla luce di ciò, sono in fase di riorganizzazione anche per quanto riguarda la gestione delle candidature e i follow up. Premettendo il fatto che una risposta, anche negativa, è doverosa da parte della realtà aziendale, ricordiamo che attenderla per un lasso di tempo superiore rispetto a quello pre emergenza può essere normale.

Cura i tuoi profili social

Se l’importanza dei profili social era centrale prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria, adesso lo è ancora di più. Stiamo ovviamente parlando in particolare del profilo LinkedIn, il social professionale per eccellenza. Per gestirlo nel migliore dei modi, è cruciale lavorare sull’headline, ossia la stringa di testo che si trova sotto al nome. Un consiglio molto utile prevede il fatto, in caso di disoccupazione, di evitare di scrivere ‘in cerca di lavoro’. Essenziale è invece scrivere chiaramente e semplicemente quello che si sa fare, in modo da attirare l’attenzione degli head hunter alla ricerca di determinate figure professionali.