Centri estivi in riapertura a Parma per aiutare le mamme che lavorano

Ad avere la peggio in questo periodo di chiusura sono i genitori che lavorano e non sanno dove lasciare i figli. La Regione Emilia sta però provvedendo anche a questo, prevedendo la riapertura dei centri estivi. Ovviamente nel rispetto delle nuove norme di sicurezza.

Le attività ludiche innovative

Ogni attività, sia essa ludica o no, andrà effettuata all'aperto, attraverso una aerazione costante e una sanificazione dei luoghi chiusi. I bambini verranno divisi in piccoli gruppi, saranno guidati da educatori che lavoreranno a turni. Sarà effettuata massima attenzione ai contatti, e verranno sempre esperiti dispositivi di protezione individuale. Occhio ad igiene e pulizia, sanificazione dei giocattoli a fine giornata, e stop agli spettacoli di fine soggiorno.

Le proposte della Regione

Quanto appena descritto rappresenta l'insieme delle proposte presentate per consentire riapertura dei Centri estivi in Emilia-Romagna. La Regione ha provveduto a confrontarsi con amministratori locali, coordinamenti pedagogici territoriali, soggetti gestori, questo per stabilire le regole più consone a questo tipo di attività. In videoconferenza, la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, ha illustrato la proposta alla ministra della Famiglia, Elena Bonetti, e a quella dell’Istruzione, Lucia Azzolina. La speranza è che si prenda in considerazione la riapertura di questi centri, importanti per l'agevolazione lavorativa delle famiglie.