Bellezza sostenibile: i consigli per renderla parte della vita quotidiana
di Redazione
31/08/2020
Da diversi anni a questa parte, la sostenibilità è entrata a far parte della nostra quotidianità in maniera potente. Possiamo trovare richiami alla sua importanza quando lavoriamo, ma anche quando siamo a casa e ci dedichiamo alla cura del nostro corpo e della salute. Degna di nota a tal proposito è l’importanza di fare attenzione all’impatto ambientale - e a quello sulla salute a lungo termine - delle proprie scelte quando ci si trucca.
Se stai cercando specifiche in merito, nelle prossime righe la nostra redazione ha dato spazio ad alcuni consigli che, speriamo, potranno rivelarsi utili per farti capire in che modo introdurre comportamenti sostenibili nella tua vita quotidiana.
Attenzione agli ingredienti dei cosmetici
Quando si punta a dare concretezza all’approccio sostenibile alla bellezza, è impossibile non ricordare l’attenzione agli ingredienti dei cosmetici (possiamo dire che sia la base). Tra gli aspetti essenziali a tal proposito troviamo il fatto di evitare nella propria beauty routine prodotti caratterizzati dalla presenza di coloranti artificiali, che peggiorano il livello di sensibilità della pelle. Come non fare presente poi il pericolo che deriva dall’utilizzo di prodotti caratterizzati da oli minerali, come per esempio i petrolati, la vaselina e la paraffina? Queste sostanze, tra le prime a essere bandite dai cosmetici ecologici, annoverano tra i principali difetti il fatto di provocare l’ostruzione dei pori. Lo stesso effetto si concretizza con i siliconi, tra i quali è possibile citare il dimeticone. Quando si parla di bellezza sostenibile, è doveroso fare un cenno alla pericolosità dei parabeni, per i quali si discute spesso di effetti avversi come il maggior rischio di tumore al seno.Coppetta mestruale
Uscendo dal campo stretto della bellezza sostenibile, apriamo la parentesi della salute attenta all’ambiente. Farlo significa, per forza di cose, guardare all’inquinamento provocato dalla dispersione nell’ambiente degli assorbenti. Per dare qualche numero in merito, ricordiamo che, in 40 anni circa di ciclo mestruale, una donna arriva a consumare circa 10mila assorbenti e/o tamponi. Questo volume di prodotti contribuisce in maniera significativa all’inquinamento. Se si tiene conto che un assorbente ci mette 200 anni a decomporsi completamente, si ha una misura della necessità di guardare al ciclo mestruale in ottica sostenibile. Una soluzione molto utile al proposito è la coppetta mestruale. Sempre più diffusa - per rendersene conto, basta ricordare la presenza di numerosi account social dedicati e di siti tematici come https://www.lacoppettamestruale.it - è semplice da utilizzare e, in virtù della necessità di pulirla poche volte al giorno, decisamente più rispettosa dell’equilibrio ambientale.Dischetti struccanti lavabili, una scelta sostenibile speciale
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei segreti per mettere in primo piano la sostenibilità quando ci si prende cura della propria bellezza e della propria salute. Tra gli aspetti in questione, rientra indubbiamente la scelta di utilizzare dischetti struccanti lavabili o biodegradabili. Questi prodotti, molto popolari tra chi ama prendersi cura della propria bellezza senza mai mettere in secondo piano l’impatto sull’ambiente delle proprie scelte, sono realizzati con diversi materiali. In questo novero è possibile includere la fibra di bamboo, nota per la sua straordinaria efficacia antibatterica. Quando si parla dei loro vantaggi, non bisogna dimenticare che, dopo averli lavati, si asciugano molto in fretta. Oltre al bamboo, nel momento in cui si citano i materiali con cui vengono realizzati i dischetti struccanti ecologici è doveroso chiamare in causa anche il cocco. I brand che commercializzano questi prodotti propongono all’utenza confezioni complete, contraddistinte anche dalla presenza di sacchetti finalizzati a non danneggiare i dischetti durante le procedure di pulizia in lavatrice.Articolo Precedente
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