Arriva il vademecum del parmigiano

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha deciso di smuovere un poco le acque per provare ulteriormente a sponsorizzare e pubblicizzare nel migliore dei modi il Re dei Formaggi.

I nuovi dati elaborati

È nato così il vademecum del formaggio, attraverso un'elaborazione di dati e di approfondimenti raccolti durante il Salone del Gusto dello scorso anno. Questo elenco di comportamenti vale sia per ristoratori e addetti ai lavori, sia per i consumatori che devono imparare a gestire meglio l'uso del parmigiano e dei suoi abbinamenti. Stando ai dati raccolti dagli organismi di vigilanza del Consorzio, che contano circa 620 visite – effettuate dagli ispettori del consorzio stesso – il 26% delle strutture ristorative fa espresso uso di qiesto parmigiano per le proprie pietanze. Allo stesso tempo il 60% dei clienti di ristoranti se manca, pretende in ogni modo di avere una formaggiera a tavola.

Il parere del presidente del consorzio

Il Presidente Nicola Bertinelli ha dichiarato "Proprio dal confronto tra i dati emerge quello che noi abbiamo definito il ‘dilemma della formaggiera’. A fronte di una richiesta di Parmigiano Reggiano nel caso del 60% dei clienti, solo il 26% dei ristoranti dichiara di averlo in carta. Questo significa che almeno 2 formaggiere su 3 non contengono Parmigiano Reggiano: bisognerebbe poi verificare se il formaggio dichiarato come Parmigiano Reggiano dai ristoratori sia effettivamente il Re dei Formaggi".