Non tutti hanno il pollice verde tra le caratteristiche principali ma, nonostante questo, un orto può essere comunque gestito nel migliore dei modi, se si ha una certa pazienza nel gestire delle coltivazioni e nell’utilizzare gli strumenti giusti per il proprio lavoro. Ovviamente, la caratteristica principale di un orto che funziona è la presenza del giusto spazio da utilizzare per ottimizzare le proprie coltivazioni: con un ampio giardino antistante alla propria casa, ad esempio, sarà possibile suddividere i vari ortaggi così da garantire la loro crescita in situazioni feconde per la propria salute, con sole, irrigazione sufficiente e tutte le sostanze nutritive che potranno essere garantite.
Per gestire al meglio un orto, però, sarà necessario anche utilizzare degli strumenti efficaci per piante l’ortaggio, delimitare gli spazi e gestire la crescita: in tal senso, si consiglia di dare uno sguardo a www.centroverderovigo.com per avere a disposizione un buon catalogo di prodotti di cui servirsi per le proprie coltivazioni. Detto ciò, si viene adetto all’interrogativo di questo articolo: quali sono gli ortaggi più semplici da coltivare? Di seguito, vengono indicati quelli “for dummies”, per i quali si incontreranno ben pochi problemi.
Lattuga
È uno degli ortaggi più semplici da ottenere all’interno del proprio orto, nonché uno dei più versatili: la lattuga può essere consumata da sola o inserita all’interno di una più ricca insalata mista, in compagnia di altre foglie o mais, pomodori, carote e tanto altro. In alternativa, sarà utilizzabile anche in un buon hamburger, non soltanto per guarnire ma anche per dare freschezza al piatto. Non ci sarà da temere a proposito della coltivazione di una lattuga, dal momento che cresce in maniera autonoma anche all’interno di fioriere e si adatta perfettamente a diverse tipologie di clima, anche in caso di scarse condizioni di illuminazione; insomma, basterà semplicemente di piantare questo ortaggio e di tenere umido il terreno per ottenere i frutti del proprio lavoro.
Zucchine
A proposito di ortaggi molto gustosi e particolarmente versatili, le zucchine fanno sicuramente al caso proprio nel caso in cui si voglia ottenere un ingrediente fondamentale per tantissime ricette: dalle zucchine alla scapece fino alla frittata di zucchine, passando per preparazioni come pasta e riso, questo ortaggio può essere utilizzato quasi per tutto e ciò lo rende sicuramente molto amato, oltre che fondamentale in numerosi tipi di cucina, tra cui quella italiana. La semina delle zucchine va realizzata nella stagione primaverile, intorno ad aprile, anche se poi ci si dovrà preoccupare di spostare le proprie coltivazioni all’esterno nei mesi estivi: per favorire la riuscita del proprio lavoro, si consiglia di dare del fertilizziante agli ortaggi ogni 15 giorni circa, così come si fa per i pomodori, così da garantire una crescita ottimale e robusta.
Asparagi
Un ortaggio tipico di numerose coltivazioni e culture culinarie, soprattutto nel Nord Italia, gli asparagi possono essere coltivati in maniera molto semplice, sia all’interno del terreno che in vasi e fioriere. Trattasi di piante perenni, che continuano a sviluppare nuovi germogli anche dopo la coltivazione e il raccolto, per cui si tratta sicuramente di ortaggi molto remunerativi in termini di prodotto, se si ha anche la prospettiva di venderlo oltre che di utilizzarlo all’interno della propria cucina. Per ottimizzare la coltivazione degli asparagi si consiglia di piantare i primi semi tra febbraio e maggio, attendendo la prima fioritura e stimolando la crescita di questi ortaggi con irrigazione, concimazione e manutenzione costante della pianta, evitando che ci siano fuoriuscite particolari o che le condizioni atmosferiche avverse possano essere potenzialmente pericolose per la sua crescita. Per il resto, la coltivazione sarà assolutamente automatica e semplice da realizzare.
Cipolle
Si conclude con l’ortaggio principe della cucina italiana, utilizzato in numerose preparazioni che vanno dalla tanto amata genovese fino alla frittata di cipolle, passando per tanti altri piatti e addirittura dolci. La cipolla è semplice da coltivare all’interno di un orto dal momento che avrà bisogno semplicemente di tanto sole e terreno ben drenato, per evitare ristagni d’acqua che favorirebbero la crescita di questi ortaggi. La crescita delle cipolle impiega circa 90 o 100 giorni per avvenire del tutto, dunque si consiglia di iniziare a piantare i primi semi alla fine dell’inverno e nel periodo compreso tra marzo e aprile; ci si renderà conto che la manutenzione e la gestione delle cipolle è minima, per cui il proprio lavoro sarà semplicissimo.