Rappresenta, purtroppo, uno degli stati psicologici negativi più diffusi e condivisi dalla stragrande maggioranza delle persone. L’ansia si manifesta attraverso percezioni eccessive della paura, talvolta ingiustificate dal punto di vista razionale, nei confronti di determinate situazioni, causando un incremento dello stress. Gli stati ansiosi distorcono la sensibilità delle persone nei confronti di alcuni stimoli.
Il senso d’angoscia tende, spesso, ad innescare reazioni psicosomatiche dannose come l’aumento della frequenza cardiaca, della ventilazione polmonare, della sudorazione e, attivando cerebralmente problematiche relative alla nausea, al vomito, alla diarrea e ai tremori, tra le altre cose. L’ansia può essere una conseguenza primaria o secondaria di altre condizioni psicologiche.
Si tratta di un disturbo da non sottovalutare, avendo una tendenza a manifestarsi in maniera via via più frequente quando non viene trattato. Quando si tratta di stati lievi, causati da motivazioni ben precise, allora è possibile seguire alcuni consigli pratici per migliorare la propria condizione. Se l’ansia, invece, tende a sopraffarvi quotidianamente, osteggiando il vostro quieto vivere, allora sarà il caso di rivolgersi ad un esperto che, fortunatamente non sarà difficile da trovare. Se state cercando uno psicologo a Pesaro o in una qualsiasi altra località d’Italia, infatti, mettervi in contatto con lui non rappresenterà, affatto, un’impresa ardua.
Alcuni consigli per combattere l’ansia
La prima cosa da fare quando si comincia a soffrire d’ansia è parlarne con il proprio medico di base che, attraverso un’anamnesi, valuterà se somministrarvi o meno una leggera terapia ansiolitica a base di farmaci calmanti completamente naturali o, in casi di natura più importante, indirizzarvi verso un terapeuta. Quando non si accetta l’utilizzo anche dei calmanti più leggeri, allora sarà necessario rivolgersi ad uno psicologo.
Per combattere gli stati d’ansia più lievi, poi, sarà fondamentale seguire uno stile di vita sano e assicurarsi una routine del sonno regolare. Sono diversi, poi, i rimedi naturali che aiutano le persone a combattere questa problematica. A parte la psicoterapia, infatti, si potrà agire sullo stato ansiogeno attraverso piante come la valeriana, il biancospino, la melissa e la passiflora.
Un altro metodo completamente naturale per contrastare l’ansia è l’aromaterapia, che avviene con l’assunzione di oli essenziali con proprietà calmanti. Bisognerà, comunque, essere consapevoli nei confronti della propria condizione, ammettendola, in primis, per poi agire di conseguenza per placarla. Occorrerà riconoscere le circostanze che potrebbero innescare il disturbo ed elaborarle, anche con l’aiuto di un terapeuta, per assicurarsi che non tornino a manifestarsi su base regolare.
Cosa non fare in queste circostanze
Per quanto complicato possa essere, il percorso risolutivo per gli stati d’ansia deve partire da una presa di coscienza di chi ne è affetto. Per questa ragione, sarà fondamentale trovare il minimo raziocinio per agire con consapevolezza e maturità nei confronti della propria condizione, al fine di poterla combattere e risolvere nel migliore dei modi. Quando si soffre d’ansia, infatti, è facile incappare in alcuni errori pratici che potrebbero portare delle conseguenze ancor più distruttive della situazione stessa.
Nascondere la propria condizione è il primo, grande problema dei soggetti ansiosi. Si tratta di un disturbo in piena regola, specie quando si palesa in maniera impetuosa e, come tale, non dev’essere un tabù. Occorrerà comprendere l’ansia e le sue motivazioni, al fine di accoglierla nella propria consuetudine. Trattare farmacologicamente l’ansia in maniera autonoma è un errore madornale che potrebbe nuocere gravemente alla salute, sia mentale che fisica.
Proprio per questa ragione provare a trattare l’ansia utilizzando psicotropi economici come l’alcool etilico rappresenta una delle pratiche più distruttive in assoluto, insieme al tentare di curare il disturbo attraverso dei metodi alternativi che, molto probabilmente, ostacoleranno e ritarderanno profondamente la diagnosi ufficiale del medico.