Mutuo under 36: requisiti e come funziona

Mutuo under 36: requisiti

Il mutuo under 36 è una misura introdotta dal Governo italiano per sostenere l’autonomia abitativa dei giovani con un’età anagrafica inferiore ai 36 anni. Con il Decreto Legge n. 73/2021, meglio conosciuto come Decreto Sostegni bis, sono state previste nuove agevolazioni anche di natura fiscale per favorire l’acquisto della prima casa. Benefici che verranno riconosciuti per gli atti di acquisto formalizzati nel periodo che va dal 26 maggio 2021 al 31 dicembre 2022.

Con l’ultima Legge di Bilancio è stato infatti prorogato di altri 6 mesi il termine originariamente previsto dal Decreto Sostegni bis (30/6/2022).

Possono fruire delle agevolazioni i giovani:

– con meno di 36 anni nell’anno in cui viene formalizzato l’atto;

– con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non maggiore ai 40mila euro annui.

Per gli atti formalizzati nel 2021, l’ISEE è riferito al patrimonio e ai redditi del 2019; mentre per gli atti formalizzati nel 2022, l’ISEE di riferimento è quello del 2020.

Ai sensi dell’art.3 del DPCM n.159/2013, ai fini dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, il nucleo familiare è composto dai componenti la famiglia alla data di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). La validità dell’ISEE ordinario decorre dal 1° gennaio o, se seguente, dalla data in cui viene presentata la DSU, fino al 31 dicembre dell’anno di riferimento. Per maggiori chiarimenti e dettagli, ti consigliamo di visionare questa pagina del noto sito di mutui online Telemutuo.it

Oltre al requisito dell’età anagrafica inferiore ai 36 anni e a un ISEE non maggiore ai 40mila euro annui, per accedere ai mutui prima casa under 36 occorre il rispetto di altri parametri. Per accedervi è necessario:

– che nel giro di diciotto mesi dalla data di acquisto, tu stabilisca la residenza presso il comune in cui la casa si trova;

– una dichiarazione, da fare nell’atto, con la quale dimostri di non essere titolare di altro immobile presso il comune in cui si trova la casa da comprare né di fruire già delle agevolazioni prima casa riferite a qualche altro immobile situato sul territorio nazionale.

Insieme alle regole introdotte per l’accesso al mutuo giovani under 36, sono state previste anche delle conseguenze nei casi in cui non sussistano i requisiti o di dichiarazioni false. Nello specifico, la norma ha previsto delle sanzioni, il recupero delle imposte e la corresponsione degli interessi. Naturalmente, in base alle varie casistiche, le conseguenze sono diverse: potrebbe essere riscontrata esclusivamente la mancanza dei requisiti richiesti per il mutuo under 36 (valore ISEE) oppure la decadenza del beneficio per effetto di dichiarazioni mendaci (residenza non trasferita nel comune presso il quale è situato l’immobile).

Mutuo under 36: come funziona

Questi finanziamenti sono stati pensati per i giovani di età inferiore ai 36 anni con la volontà di comprare la prima casa e con l’opportunità di una copertura economica fino all’80% del capitale erogato dalla banca. Una possibilità per incentivare i giovani all’acquisto della prima casa e per favorirne così l’autonomia abitativa. I giovani di età anagrafica al di sotto dei 36 anni avranno la possibilità di fare richiesta di un mutuo senza anticipo, con la garanzia dello Stato.

Il mutuo under 36 è quindi finalizzato alla stipula di un contratto di mutuo ipotecario per la prima casa. La somma del finanziamento non può essere superiore ai 250.000 euro, con il Fondo di Garanzia previsto dal Governo italiano che prevede una copertura finanziaria fino all’80% del capitale erogato. La garanzia statale ha lo scopo di scongiurare i provvedimenti di pignoramento da parte degli istituti bancari. Nei casi in cui i giovani titolari dei prestiti non dovessero riuscire a restituire parte del mutuo, interverrà il Fondo di Garanzia provvedendo ai rimborsi dovuti.

Con la misura, prorogata dalla Legge di Bilancio 2022 fino al 31 dicembre 2022, è prevista anche l’esenzione dal versamento delle imposte connesse all’acquisto della casa e al contratto di mutuo. Se fai parte della categoria degli under 36 e, hai intenzione di comprare la prima casa, dovrai dunque sostenere i costi per il notaio e l’agenzia e non le spese relative alle imposte. Di seguito, nel dettaglio, i benefici previsti:

– per gli atti di compravendita esenti da IVA, non è dovuta l’imposta di registro;

– per gli atti di acquisto soggetti a IVA, oltre a non pagare l’imposta di registro, hai diritto a un credito di imposta di uguale valore dell’IVA pagata al venditore.

Mutuo under 36: anche per disoccupati o precari

Il mutuo giovani under 36 non è precluso ai disoccupati e ai precari, anche se l’accesso all’agevolazione è sensibilmente più difficile rispetto a quello di altre categorie come i lavoratori dipendenti con regolare busta paga. Per fare accesso a un mutuo under 36 i soggetti in stato di precariato o in stato di disoccupazione dovranno presentare alla banca le dichiarazioni dei redditi precedenti e offrire le garanzie previste dall’istituto di credito. Per conoscere tutte le informazioni relative alla possibilità riservata anche a queste categorie è necessario rivolgersi direttamente agli istituti bancari che hanno aderito al Fondo di Garanzia.

Mutuo under 36: pro e contro

Il principale vantaggio dei mutui prima casa under 36 è riconducibile alla garanzia dello Stato attraverso lo specifico Fondo. Un altro punto a favore è la possibilità di richiedere un importo piuttosto elevato e parallelamente di avere una copertura finanziaria fino all’80% del finanziamento erogato dall’istituto bancario. A questi vantaggi bisogna aggiungere l’opportunità di non pagare l’imposta di registro e di fruire del credito di imposta.

Non solo vantaggi però, in quanto i mutui previsti per i giovani presentano anche degli aspetti molto meno favorevoli. Con il mutuo under 36 hai infatti la possibilità di fruire dei benefici esclusivamente per la prima casa. Inoltre, non puoi usare il prestito qualora volessi comprare case di categoria A1, A8, A9 o appartamenti di lusso.

In ogni caso, al netto dei pro e i contro, ti consiglio sempre di valutare le proposte di mutuo attraverso una corretta comparazione dei preventivi delle diverse banche. Il mercato creditizio offre un grande ventaglio di possibilità che non puoi ignorare prima di scegliere il mutuo più in linea con le tue esigenze. Solo così potrai stipulare un contratto di mutuo soddisfacente.