Si chiama canapa light e indica i fiori di cannabis che hanno un contenuto di THC inferiore allo 0,2%.
L’inflorescenza di canapa light costituisce il motivo principale per cui i coltivatori di canapa decidono di piantare semi di cannabis. L’inflorescenza è, fondamentalmente, il fiore della pianta, profumato e ricco di sostanze fitochimiche (cannabinoidi, terpeni, ecc.).
In natura le infiorescenze di canapa light sono tipiche delle piante femminili e fungono da organi riproduttivi. Infatti, quando vengono fecondate dal polline, generano nuovi semi.
Tuttavia, a causa dello stress ambientale e della creazione di nuovi geni, ora esistono piante ermafrodite, cioè piante che hanno organi riproduttivi sia femminili sia maschili (sacche polliniche).
Inflorescenza di canapa light: cos’è?
L’inflorescenza di canapa light è chiamata anche gemma: cresce sul tronco della pianta e ha un tipico aspetto a cespuglio compatto, ben diverso dalle foglie a ventaglio che sono il simbolo della marijuana.
Infiorescenza di canapa light: a cosa serve?
L’inflorescenza di canapa light, dunque, è uno dei motivi principali per cui questa piante viene coltivata: semi e piante femminizzate a fioritura rapida (quasi il 100% delle piante femminili sono in grado di produrre fiori) sono diventati molto popolari nell’ultimo decennio.
La canapa light ha percentuali di thc molto basse ma alte concentrazioni di Cbd, un cannabinoide non psicotropo molto apprezzato e oggi in piena espansione sul mercato mondiale.
Come si usa l’inflorescenza di canapa light?
Le cime di canapa sono apprezzate in tutto il mondo per le loro proprietà rilassanti, antinfiammatorie e antidolorifiche.
L’inflorescenza di canapa light, in particolare, è sfruttata per il suo alto contenuto di CBD (o cannabidiolo), che agisce sul corpo umano per alleviare dolori di varia forma e origine.
Prima di essere utilizzata, l’infiorescenze di cannabis viene fatta essiccare naturalmente o tramite macchinari appositi. Viene utilizzata principalmente:
- in infusione. L’inflorescenza di canapa light essiccata si lascia 15 minuti in acqua bollente, come per le comuni tisane
- In questo caso, l’inflorescenza di canapa light viene tritata e affumicata da sola o insieme a tabacco ed altre erbe aromatiche
- mischiata nel cibo. Nei Paesi in cui le leggi lo consentono, l’inflorescenza di canapa light viene sminuzzata e impastata per fare torte, pane o altre preparazioni speciali
- in preparazioni farmaceutiche e cosmetiche
Sono tanti gli studi in corso in tutto il mondo sul potenziale delle sostanze contenute nelle cime di marijuana: sebbene i dati della ricerca siano incoraggianti sotto molti aspetti, molti Paesi sono ancora riluttanti a legalizzare l’uso di questi prodotti, mentre altri hanno fatto grandi passi avanti in questa direzione.
Inflorescenza di canapa light: benefici
Il cannabidiolo o CBD contenuto nell’inflorescenza di canapa light è un principio attivo che, dopo aver subito un primo particolare processo di trasformazione, diventa assorbibile dall’organismo. A differenza del THC, che ha carattere psicotropo, il Cbd non influisce sulle funzioni cerebrali o sulla prontezza.
Il Cbd dell’inflorescenza di canapa light è una molecola acida: il processo di essiccazione serve a renderla neutra, ovvero qualitativamente migliore.
Il CBD si comporta agendo come un composto non tossico. Secondo le ricerche scientifiche, dosi di cannabidiolo pari a 700 milligrammi somministrate ogni giorno per 6 settimane consecutive non hanno cpmportato alcuna tossicità, incoraggiando così anche un uso prolungato nel tempo a fini terapeutici.
Nel novero dei vantaggi derivanti dall’assunzione del CBD, ci sono:
- Azione analgesica. I cannabinoidi, come dimostrano le evidenze scientifiche, sono utili nel trattamento del dolore, perché inibiscono la trasmissione neuronale nelle vie del dolore
- Monore incidenza del diabete. Una serie di sperimentazioni più recenti stanno indagando sul potere del CBD verso il diabete: l’assunzione di cannabidiolo, secondo i ricercatori, sarebbe utile a ridurre in maniera significativa l’incidenza del diabete nell’86% dei soggetti non obesi e non trattati in precedenza
- Miglioramento della qualità del sonno. L’uso di cannabis migliora la qualità del sonno nelle persone che soffrono di insonnia cronica
- Cura dei disturbi alimentari. La capacità di indurre l’appetito rende il BBD utile nel trattamento dei disturbi alimentari come anoressia e bulimia
- Cura della pelle. Il cannabidiolo aiuta a marginalizzare molteplici malattie della pelle come l’acne e la psoriasi
- Cura della depressione. Il CBD ha un potere calmante e rilassante anche in presenza di gravi stati di ansia
- Riduzione delle patologie intestinali. In combinazione con il THC, infatti, il CBD secondo gli studi medici, ridurrebbe l’infiammazione, alleviando sintomi come dolori addominali, diarrea e perdita di appetito. Per questo è utile nella normalizzazione della motilità intestinale.
Migliore canapa light: l’orange weed
L’orange weed è una marijuana considerata una delle pietre miliari della cannabis legale. La sua alta concentrazione di CBD conferisce a questa sativa di cannabis un’elevata qualità e la rende particolarmente apprezzata da coloro che preferiscono godersi il suo effetto. Le radici dell’orange weed risalgono agli anni ’80 , quando fu creata dall’ibridazione di due ceppi di Skunk.
L’orange weed è caratterizzata da un sapore intenso, dal retrogusto molto simile alla cannabis Indica: l’Orange weed, infatti, assomiglia molto alle genetiche ad alto contenuto di THC.
La sua infiorescenza si presenta fitta e compatta, in genere di grandi dimensioni e di colore chiaro. I pistilli sono arancioni (e da qui il nome). Il sapore è delicato e fresco e ricorda il limone e i frutti tropicali.
Come ogni altra varietà, la cannabis light Orange Weed, depotenziata, deve rispettare una serie di parametri imposti dalla legge.
La concentrazione, dunque, deve essere massimo dello 0,2% massimo. Non viene invece imposto alcun limite alla concentrazione di CBD. L’acquisto Orange CBD online è abbastanza semplice.
Apprezzata sia dagli abitué sia dai consumatori occasionali, l’orange weed è la preferita di chi predilige aromi freschi, dolci e fruttati, senza rinunciare a effetti importanti.
Se conservati correttamente, i semi di orange weed possono durare decenni, purché non venga compromesso il tasso di germinazione.
Tre sono le condizioni essenziali per la conservazione dei semi:
- assenza di luce
- basse temperature
- livello di umidità tra il 25% e il 75%
Un contenitore ermetico in frigorifero può costituire un ottimo modo per conservare i semi di cannabis.