Il Lago Maggiore ospita le Isole Borromee, luoghi suggestivi e tutti da scoprire. In queste isole natura, arte, cultura e bellezza si fondono perfettamente, per questo costituiscono la meta perfetta per una vacanza in totale relax. Infatti, si tratta di luoghi unici caratterizzati da monumentali ville sontuose e giardini ricchi di molte varietà di piante ed animali affacciati sul Lago maggiore. Le isole Borromee sono situate tra Stresa e Pallanza e sono tre le principali: Isola Bella, Isola dei Pescatori, Isola Madre e l’Isolino di San Giovanni. Prendono il loro nome dalla famiglia dei conti Borromeo, originaria di San Miniato in Toscana, che le acquisì nel XVI secolo e diede il via alla valorizzazione di questi territori, oggi al massimo del loro splendore.
Perché visitare le Isole Borromee
Le Isole Borromee sono visitabili ogni giorno dell’anno, ma tra tutti i periodi la primavera è sicuramente la stagione migliore poiché la natura circostante è al massimo del suo splendore. Visitare tutte e tre le isole costituisce un’esperienza unica poiché ognuna di esse possiede un fascino molto particolare che da sempre ammalia e stupisce turisti italiani e stranieri. I giardini, le ville e gli scorci naturali creano atmosfere da sogno e regali dove perdersi senza distrazioni, sia che si tratti di una gita in giornata, sia per una fuga di qualche giorno.
Isola Madre, Isola Bella e Isola dei Pescatori
La più grande tra le Isole Borromee è l’Isola Madre, come suggerisce il nome. Sull’Isola è presente un imponente palazzo del cinquecento, ovvero Palazzo Borromeo, immerso in un rigoglioso giardino inglese di fine ottocento. Il palazzo è un vero e proprio esempio di scrigno prezioso, poiché si possono ammirare arredi, porcellane e ritratti d’epoca appartenenti al patrimonio della famiglia Borromeo, oltre al sontuoso Salone Veneziano e i teatrini con le marionette. All’esterno poi, il clima dell’Isola Madre ha permesso, in maniera sorprendentemente, la crescita di numerose piante di provenienza esotica, come l’imponente cipresso di Kashmir, e la sopravvivenza di singolari specie di pavoni bianchi, fagiani dorati e pappagalli.
L’Isola Bella è altrettanto caratteristica a sua volta poiché rappresenta uno degli esempi maggiori di arte topiaria e di giardino all’italiana, dove al centro culmina il Teatro Massimo, adornato da statue e fontane e posto su delle terrazze. L’Isola Bella prende il nome dalla moglie di Carlo Borromeo III, ovvero Isabella d’Adda che contribuì alla bellezza di questi luoghi. Anche sull’Isola bella si trova Palazzo Borromeo, esempio di arte barocca impreziosito da arazzi, marmi, quadri e opere di pittori del calibro di Tiziano, Raffaello e Correggio della Galleria Berthier. All’interno del Palazzo Borromeo vi sono numerose sale che rendono l’intero ambiente molto elegante e regale, per esempio la Stanza del Trono e delle Regine e quella di Napoleone, dove soggiornò anticamente.
L’Isola Madre e l’Isola Bella sono anche dette “sorelle” poiché accomunate dalla cura e dalla varietà che caratterizzano gli ambienti verdi e dalla raffinatezza architettonica.
L’Isola dei Pescatori, anche nota come Isola Superiore, è sita di fronte Stresa ed è l’unica tra le tre isole ad essere stabilmente abitata. I vicoli e le strade dell’isola ricordano quello che era l’antico borgo dei pescatori, ormai dedito unicamente al turismo. Le strade dell’Isola dei Pescatori sono colme di pittoreschi mercatini dove poter acquistare souvenir e oggettistica, ristoranti, bar e negozi dove potersi fermare per una sosta. Un evento particolare che si celebra all’Isola dei Pescatori avviene il giorno di Ferragosto, quando una fila di barche illuminate porta la statua dell’Assunta intorno a tutta l’isola, catturando l’interesse di tanti turisti.
Infine, situato di fronte Pallanza, alberga l’Isolino di San Giovanni, anch’esso parte dell’arcipelago delle Borromee. Tuttavia, si tratta di un’isoletta privata e non visitabile.