Carboidrati nella dieta: eliminarli o meno? Ecco cosa dicono gli esperti

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Il consumo di pane, pasta, pizza e carboidrati in generale porta con sé dubbi e falsi miti. Ma qual è il ruolo dei carboidrati nella dieta? Meglio eliminarli o no? Scopriamo se i carboidrati fanno ingrassare e cosa dicono gli esperti!
La maggior parte delle persone tende a eliminare gli alimenti ricchi di carboidrati nella convinzione di “fare un favore” al corpo e riuscire a dimagrire.
In realtà, seppur in grado di condizionare il peso corporeo, i carboidrati rappresentano pur sempre dei nutrienti indispensabili per il benessere e la forma fisica.

Il ruolo dei carboidrati

Prima di scoprire se è meglio rinunciare ai carboidrati nella dieta è importante capire qual è il ruolo svolto da questi nutrienti all’interno del corpo.
I carboidrati o glucidi rappresentano una classe di nutrienti nella quale confluiscono i carboidrati semplici (monosaccaridi e disaccaridi) e i carboidrati complessi (amido).
Più in particolare occorre identificare il glucosio presente nella frutta e nella verdura e il galattosio contenuto nel lattosio come monosaccaridi.
Nella classe dei disaccaridi rientrano il maltosio (molecole di glucosio) presente nel malto, il lattosio (unione di glucosio e galattosio) in qualità di parte zuccherina del latte e il saccarosio (glucosio e fruttosio) cioè lo zucchero.
Parlando di carboidrati complessi, invece, si fa riferimento al polisaccaride più comune e consumato al mondo perché contenuto nei legumi, nei cereali e nei tuberi: l’amido (varie unità di zucchero).
Il ruolo dei carboidrati all’interno dell’organismo è quello di fornire l’energia indispensabile per lo svolgimento dei principali processi biologici e delle attività di tutti i giorni.
A cosa servono i carboidrati? Tengono sotto controllo i livelli di glucosio e insulina; promuovono il metabolismo dei grassi; facilitano l’assorbimento del calcio; migliorano il processo digestivo; favoriscono il senso di sazietà.

Carboidrati nella dieta: eliminarli o meno?

No, i carboidrati nella dieta non andrebbero mai eliminati del tutto (considerando il loro ruolo fondamentale per il corpo). Al più occorre selezionarli e sapere quanti carboidrati inserire nella dieta.
L’identikit della dieta sana ed equilibrata tracciato dagli esperti in Nutrizione e Salute comprende anche i carboidrati che, inaspettatamente per molti, dovrebbero costituire quasi il 60% delle calorie giornaliere assunte.
Detto ciò occorre comunque mantenere la quota di monosaccaridi e disaccaridi più o meno al 10% perché responsabili di un’energia disponibile nell’immediato che si esaurisce velocemente.
A costituire la vera fonte energetica sono i polisaccaridi in quanto, richiedendo la scomposizione e l’assimilazione di varie molecole di glucosio, vengono assorbiti più lentamente e rilasciano energia poco alla volta.
Questo significa che è necessario consumare carboidrati complessi anche in caso di dieta ipocalorica, benché in quantità ridotta. Come inserire carboidrati nella dieta? Semplicemente preferendo pane, pasta e riso in versione integrale e consumando pane bianco, pasta e patate senza eccedere.
Quello che va evitato è il consumo eccessivo di bevande zuccherate e dolci che hanno scarse qualità nutrizionali e aumentano la quota giornaliera di calorie. Sono questi i carboidrati dagli effetti negativi.

Le conseguenze dell’eliminazione dei carboidrati nella dieta

L’eliminazione dei carboidrati nella dieta dimagrante comporta uno sbilanciamento nutrizionale che spinge il corpo verso un comportamento anomalo.
Venendo a mancare il glucosio, infatti, prova a ricavarlo non solo dai grassi (realizzando così l’obiettivo di dimagrire), ma anche e soprattutto dalle proteine (degradando la massa magra).
La combustione di acidi grassi per produrre energia porta alla produzione di materiali di scarto (corpi chetonici) e alla condizione di chetosi (che in un primo momento permette di dimagrire nell’immediato, ma apre la porta a vari problemi se persiste).
A lungo la chetosi situazione porta a un accumulo di acidi, causando l’acidosi e tutti i suoi rischi: stanchezza, stato confusionale, vertigini, mal di testa, demineralizzazione, dermatiti, problemi renali e altro ancora.
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Conclusioni

La necessità di eliminare i carboidrati per dimagrire è un luogo comune che va sfatato per riuscire a recuperare il peso forma senza conseguenze. La soluzione è sapere quali sono i carboidrati che dovrebbero essere assunti preferibilmente e non escludere alcun nutriente.