L’anguria fa ingrassare – Verità o bugia?

Con l’arrivo dell’estate si è soliti inserire nella propria alimentazione molta frutta, rinfrescando il corpo e dando ad esso una carica di energia. Fragole, arance, meloni, sono solo alcuni dei più amati dagli italiani, da mangiare sotto forma di macedonia o singolarmente. Vi sono però dei luoghi comuni che aleggiano sulla frutta estiva, come quello che l’anguria fa ingrassare, quest’ultima infatti, al contrario di quanto si possa pensare, è notevolmente ipocalorica, poco zuccherina e presenta solo 16 calorie ogni 100gr.

Mangiare l’anguria – Come farlo e perché

Al rientro dalla spiaggia non vi è niente di più rigenerante di una bella fetta d’anguria ricca di sali minerali, vitamine e tantissima acqua, perfetta per quei soggetti che necessitano di drenare ed espellere liquidi in eccesso. Questo frutto quindi è indicato per chi suda molto, poiché in grado di reidratare il corpo. Vi sono alcuni esperti che sostengono che una giornata a base di sola anguria aiuti a depurare l’organismo, svolgendo un’azione detox potente e utile all’organismo.

C’è da sottolineare inoltre che l’anguria aiuta la libido in quanto contiene la citrullina, un aminoacido che dilata i vasi sanguigni. In linea generale però è preferibile consumare l’anguria di giorno, perché potrebbe portare ad una digestione difficile da affrontare di notte. Di fatto non vi sono altre motivazioni per cui l’anguria sia da evitare dopo cena, l’importante è prediligere frutti maturi e sodi, che vantano una maggiore quantità di vitamine.

L’anguria può essere mangiata addentando le sue fette, magari concedendosi la libertà di sporcarsi con il suo succo, oppure può essere presentata a tavola sotto forma di spiedini, impilando su un bastoncino più tocchetti di anguria alla quale alternare qualche altro frutto di stagione o fogliolina di menta. Chi invece preferisce le bevande dissetanti, può munirsi di estrattore o centrifuga e creare dei succhi particolari, inserendo o meno altri ingredienti, come zenzero o polpa di limone.

Quale frutta che fa ingrassare?

Una volta compreso che non è vero che l’anguria fa ingrassare, è giusto sapere quale frutto porta realmente a questo inconveniente. Premesso che consultando un dietologo o un nutrizionista è possibile mangiare in maniera salutare qualsiasi cibo, è utile conoscere i frutti che presentano più zucchero e calorie rispetto ad altri, come ad esempio le banane, il cocco, l’uva, i datteri e l’avocado, che devono essere assunti in porzioni ridotte e ma non sono mai completamente banditi. Vi è poi la frutta secca ricca di omega-3/6, proteine vegetali, antiossidanti e fibre, ma al contempo calorica, tanto da poter essere mangiata non più di tre o quattro volte a settimana. Nel dettaglio possono essere citate le noci, le arachidi, le mandorle, i pistacchi e gli anacardi, gli spuntini perfetti di tantissimi sportivi e delle persone che seguono diete dimagranti.

Ecco quindi che nessun tipo di frutta deve essere completamente eliminato dalla propria alimentazione, l’importante è non abusarne, prediligendo le tipologie più leggere e povere di calorie, come appunto la tanto amata anguria.