I calcoli renali sono una delle problematiche più comuni tra gli italiani. Si registrano infatti circa 100mila nuovi casi ogni anno e la colpa è spesso e volentieri una scorretta alimentazione e l’eccessiva sedentarietà. I calcoli renali compaiono sotto forma di “sassolini” all’interno delle vie urinarie, come i reni, l’uretere e la vescica. Per eliminarli può essere sufficiente in molti casi aumentare l’assunzione di liquidi e attendere che l’organismo li espelli autonomamente. Soltanto in caso di calcoli dolorosi si procede anche con trattamenti farmacologici.
Cosa sono e come si formano i calcoli renali
I calcoli renali si compongono di cristalli contenuti nelle urine che si aggregano creando i famosi “sassolini”. La loro formazione avviene solitamente all’interno del rene tramite un processo chiamato “sovrasaturazione”. Questo processo avviene quando vi sono troppi sali minerali disciolti nelle urine oppure quando si riduce la quantità di urine a causa della disidratazione, come avviene spesso in estate. Inoltre, è bene sapere che non tutti i calcoli sono uguali, differiscono infatti per dimensioni e composizione.
I cristalli che compongono i calcoli renali sono 5 e nell’80% dei casi si tratta di ossalato di calcio. È però possibile trovare calcoli formati da fosfato di calcio, acido urico, struvite e cistina, anche se più rari. Le cause della formazione dei calcoli renali possono essere svariate. È possibile che vi sia una predisposizione genetica, ma nonostante questo la dieta e i processi metabolici hanno un ruolo fondamentale. È spesso l’alimentazione e, più in generale, il nostro stile di vita a contribuire alla formazione dei calcoli.
Il ruolo dell’alimentazione
Una dieta eccessivamente ricca di proteine animali, zuccheri semplici e sale può essere un fattore scatenante nella formazione dei calcoli. Ecco perché è importante preferire un’alimentazione ricca di frutta e verdure fresche, che contengono potassio, magnesio e citrato. Anche legumi e cereali integrali sono essenziali poiché forniscono un giusto apporto di calcio.
Un ruolo fondamentale lo gioca l’acqua, soprattutto nel caso in cui ci si trovi già in presenza di calcoli renali. Per contenere l’apporto di sodio e calcio, due tra i sali minerali che concorrono maggiormente alla formazione dei calcoli, è bene preferire dell’acqua oligominerale, scegliendo magari alcune marche in particolare come le acque Fiuggi, disponibili anche online e molto indicate per questo tipo di problematiche. Inoltre, si consiglia di bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, arrivando anche ai 2 litri durante la stagione estiva oppure se si pratica molto sport.
Attenzione al consumo eccessivo di alcol e dolci. Il primo, infatti predispone alla disidratazione e, come abbiamo visto, un corpo disidratato è più soggetto alla formazione dei calcoli. Lo zucchero, invece, contribuisce all’eliminazione di calcio nell’urina, senza contare che molti dolci sono a base di cacao e quindi ricchi di ossalato. Tra gli alimenti consigliati troviamo gli agrumi, la cipolla, il prezzemolo, il sedano, il carciofo, il cavolo e la mela. Tutti questi alimenti presentano ottime proprietà diuretiche e drenanti, perfetti per chi soffre di calcoli o per chi ha una predisposizione genetica.