Ci sono alcuni luoghi che occorre non perdersi nel momento in cui si decide di organizzare il proprio viaggio in Islanda. L’Islanda è un’isola molto piccola che tuttavia lascia spazio a dei panorami mozzafiato spesso in contrasto tra di loro: si passa infatti dai ghiacciai alle spiagge, dai vulcani alle cascate.
Negli ultimi anni l’Islanda è diventata meta di numerosi turisti grazie anche alla concentrazione di attrazioni tanto differenti tra loro. Occorre tuttavia fermarsi sull’isola almeno due settimane per poter godere a pieno delle bellezze del suo paesaggio. Ecco alcune proposte alle quali non si può assolutamente rinunciare qualora si decidesse di partire alla scoperta di questa fantastica isola.
L’Aurora Boreale
Sicuramente uno dei periodi migliori nei quali visitare l’Islanda è l’inverno dove è possibile ammirare l’Aurora Boreale. Esistono diversi tour tra i quali è possibile scegliere per contemplare questa meraviglia della natura avvalendosi della spiegazione dettagliata di una guida locale.
Il Circolo d’Oro
Un’altra attrazione da non perdere assolutamente è il Circolo d’Oro in cui è possibile ammirare le bellissime cascate di Gullfoss, le sorgenti calde di Geyser e la sede del primo parlamento islandese all’interno del parco nazionale. Qui, si possono praticare numerose attività avventurose: dal giro in motoslitta sul ghiacciaio allo snorkeling nella Fessura di Silfra, nuotando nel bel mezzo di due continenti, Europa e Asia.
Le sorgenti di acqua calda
L’Islanda è famosa poi per le sorgenti geotermali dove è possibile ristorarsi nel tepore delle piscine naturali godendo della meravigliosa vista mozzafiato che il panorama circostante offre come i Mývatn’s Nature Baths, le spiagge riscaldate di Nauthólsvík o la Blue Lagoon. Quest’ultima sorgente di acqua calda dista pochi km dall’aeroporto; per cui se si decide di prenotare il volo di pomeriggio o di sera, è l’ideale come ultima tappa del viaggio.
L’escursione sul vulcano Eyjafjallajökull
La valle di Þórsmörk è una delle destinazioni più romantiche di tutta l’Islanda. Ricca di formazioni rocciose ed una vista impagabile del panorama sottostante. A seguito dell’eruzione del vulcano nel 2010 è possibile, per i più coraggiosi, praticare un’escursione e sentire il terreno circostante ancora caldo per il fenomeno naturale che ha colpito l’isola. Si tratta di un percorso adatto ai più esperti, ma sicuramente impagabile una volta giunti in cima.
Un’escursione a cavallo
I cavalli islandesi sono conosciuti per la loro staffa minuta tanto da essere definiti molto spesso “pony” in luogo di cavalli. L’isola offre la possibilità di scegliere tra molteplici escursioni a cavallo: vi sono passeggiate più brevi, della durata di un paio d’ore, e tour che durano addirittura dei giorni. Molte persone considerano i cavalli islandesi più facili da cavalcare rispetto ai cavalli tradizionali.
I tour di whale watching
Non meno famosi sono i tour di whale watching che partono da Reykjavík, o da Akureyri e Húsavík nel Nord dell’Islanda, e solitamente durano un paio d’ore. Essi consistono nell’osservare da vicino le balene, immersi nel panorama mozzafiato dell’Oceano Atlantico.
Il periodo migliore per visitare l’Islanda
Il clima islandese è di tipo oceanico con venti gelidi provenienti dal nord. Le temperature in media raggiungono i -3°a gennaio le minime e i 14° a luglio le massime. L’isola gode di estati brevi e fresche ed inverni lunghi e non eccessivamente freddi. Il tempo è molto variabile anche durante l’arco della stessa giornata. Le precipitazioni sono frequenti.
Durante le lunghe giornate primaverili ed estive, tra metà maggio e luglio, è possibile assistere allo spettacolo delle notti bianche, dove il sole non scende mai sotto la linea dell’orizzonte e la luce del giorno invade ogni cosa.
Il periodo ideale per un viaggio in Islanda è sicuramente la tarda primavera e l’inizio dell’estate, nel periodo da maggio ad agosto, dove i paesaggi naturalistici sono nel pieno del loro vigore.