Come organizzare un funerale

Arriva sempre quel difficile momento nel quale dobbiamo occuparci di dare l’estremo saluto a una persona cara che non c’è più. L’organizzazione di un funerale è una cosa al contempo dolorosa e necessaria; dolorosa perché avviene proprio nei giorni in cui la sensazione di perdita è più forte, quando da un momento all’altro ci troviamo senza più il nostro amico, o il nostro caro. È necessaria perché è il modo più giusto per salutare chi non c’è più, e augurargli il meritato riposo.

Ma il momento dell’organizzazione di una commemorazione funebre è spesso caratterizzato da decisioni affrettate dovute sì al poco tempo a disposizione, ma anche a una scarda lucidità totalmente giustificata dalla prima elaborazione di un lutto.

È per questi motivi che la cosa migliore da fare è affidarsi all’esperienza di un’agenzia di pompe funebri. L’Agenzia Di Rosario, se abitate nella zona di Pescara, può fornirvi tutte le indicazioni necessarie e i servizi adatti per un buon funerale, sollevandovi dall’impegno di dover organizzare tutto di corsa e nel dolore.

Vediamo però quali sono i passaggi fondamentali nell’organizzazione di un funerale e quali le scelte più comuni da effettuare dopo la morte improvvisa di una persona cara.

Prima della cerimonia

La prima cosa da fare è rivolgersi subito all’agenzia funebre. Questo perché saranno gli addetti ai lavori a guidarvi nelle varie fasi. Prima di giungere sul luogo della cerimonia, infatti, la salma va preparata, vestita e adagiata nella bara; in seguito trasportata verso il luogo prescelto.

La cerimonia

In base alle inclinazioni religiose del defunto, è possibile scegliere tra un funerale laico o uno religioso. Sono sicuramente situazioni diverse ma che vanno affrontate nel momento dell’organizzazione. Bisogna sempre prestare attenzione a eventuali richieste da parte della persona prima di morire. Avviene spesso, infatti, che si richieda un funerale senza messa o con la presenza dei soli familiari oppure che si voglia una cerimonia intima e breve, senza un funzionario religioso che celebri. Le agenzie funebri sono spesso disposte a venire incontro a tutte le richieste dei familiari o a portare a compimento quelle del defunto qualora egli abbia lasciato istruzioni prima della morte.

Inumazione, tumulazione o cremazione

È una delle scelte necessarie affinché la salma del defunto trovi la sua giusta collocazione dopo la cerimonia funebre. La prima cosa da fare, però, è controllare se il defunto abbia lasciato disposizioni in merito. Spesso, infatti, è la persona stessa ad esprimere la volontà di essere sepolta o cremata quando è ancora in vita. solo se non dovessero esserci disposizioni saranno i familiari a decidere.

La cremazione

Viene di solito scelta per motivi economici o per mancanza di spazio. Sicuramente, ha un costo minore rispetto all’acquisto di un loculo ma a volte diviene una scelta obbligata per mancanza di spazio disponibile per un nuovo loculo. A meno che non si abbia una tomba di famiglia, infatti, sarà difficile non ricorrere alla cremazione. È importante precisare che anche i resti cremati (ceneri) possono essere conservati nello stesso loculo dei familiari purché stipate in un’urna o in una cassetta.

Inumazione

In questo caso la salma viene introdotta su una bara e sepolta nel terreno. Di solito si tratta di aree comuni all’interno delle zone cimiteriali. È sicuramente una soluzione economica ma risolve problemi di spazio o di assenza di tombe familiari.

La tumulazione

Si tratta della sepoltura nella cappella di famiglia. Spesso queste cappelle si trovano in un’area separata dei cimiteri. Non sono molte le persone a poterne disporne poiché l’acquisto dello spazio necessario deve essere stato fatto già in passato. Ancora più difficile ampliare lo spazio in caso di necessità.