L’emergenza sanitaria ci ha insegnato come nessun evento prima l’importanza del web nelle nostre vite e, in particolare, quella dell’e-commerce (che continua a crescere anche ora che sono venute meno le restrizioni e abbiamo la possibilità di acquistare presso i negozi fisici).
Quali sono i passi necessari per lanciare un e-commerce e portarlo al successo? Scopriamone assieme 5 nelle prossime righe.
Customer care
Oggi come oggi, l’utente ha come non mai bisogno di sentirsi valorizzato nella sua unicità. Alla luce di quanto appena specificato, nel momento in cui si parla di e-commerce di successo non si può non prendere in considerazione il customer care, che deve essere caratterizzato dal massimo dell’efficienza.
Questo significa, per esempio, mettere in primo piano un’integrazione perfetta tra bot e operatori umani e formare questi ultimi all’utilizzo di un linguaggio il più possibile efficace ed empatico. L’utente che acquista su un e-commerce, infatti, ha bisogno di sentirsi ascoltato e di avvertire che le sue esigenze sono state pienamente accolte e comprese.
Viva la SEO
Quando si parla di e-commerce, soprattutto nel 2021 non si può non prendere in considerazione l’enorme concorrenza. Alla luce di ciò, nel momento in cui si punta a emergere è fondamentale curare la SEO (Search Engine Optimization).
Con questo acronimo, si chiamano in causa tutti gli aspetti tecnici finalizzati al miglioramento del posizionamento organico, ossia quello non legato ad annunci a pagamento. Lavorare dal punto di vista SEO su un e-commerce significa portare l’attenzione su tantissimi aspetti. Trai principali rientrano i contenuti testuali, che devono essere unici – mai e poi mai fare copia-incolla – e ottimizzati su specifiche parole chiave.
Da non dimenticare è anche la velocità di caricamento della pagina, soprattutto quando si parla di mobile (dallo smartphone, infatti, viene effettuata la maggior parte degli acquisti al giorno d’oggi).
Contenuti multilingua
Soprattutto nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo imparato che vendere online significa abbattere qualsiasi confine. In virtù di quanto appena specificato, nel momento in cui si chiama in causa un progetto di e-commerce finalizzato al successo è necessario aprire il capitolo dei contenuti multilingua. Sulla base delle peculiarità del proprio target, i contenuti del sito – schede di prodotto, about page, condizioni di reso etc. – vanno infatti tradotti professionalmente (niente Google translate, per intenderci).
Molto importante è anche contattare un valido traduttore di documenti. Il suo lavoro è fondamentale soprattutto se si hanno fornitori internazionali e si ha l’ovvia necessità di formalizzare al meglio il rapporto con dei contratti (che vanno ovviamente redatti da legali e tradotti nelle lingue dei Paesi dove hanno sede le realtà con cui si hanno rapporti di business).
Strategia social
Non è necessario che un e-commerce abbia profili su tutti i social. Mai come oggi, infatti, bisogna muoversi in maniera strategica e studiare le peculiarità del target. Se, per esempio, ci si rivolge a un mercato business, non ha nessun senso aprire un profilo su TikTok.
Inoltre, quando si mettono a punto i contenuti social è necessario dare vita a format riconoscibili. Questo significa scegliere un hashtag ufficiale, oppure realizzare dei video per mettere in primo piano i vantaggi dei prodotti che si vendono, nonché i consigli per utilizzarli al meglio. Le idee, insomma, non mancano. Quello che conta, ribadiamo, è che ogni contenuto pubblicato sia riconoscibile. Oltre all’hashtag, ai fini del raggiungimento del sopra citato obiettivo sono fondamentali i colori, che devono essere riproposti anche in altri contesti, come per esempio il sito o l’eventuale carta intestata.
Da non dimenticare è poi l’importanza di rimanere sempre sul pezzo e di farsi trovare pronti a modificare la strategia. I social, infatti, sono in continuo cambiamento e solo chi è flessibile è in grado di cavalcare l’onda con il proprio brand!