Nel variegato mondo delle diete, una delle più famose è senza dubbio la Dukan. Seguita da diversi vip – come per esempio la Duchessa di Cambridge Kate Middleton – è da anni al centro dell’attenzione mediatica. Se ti interessa informarti in merito alle contestazioni che l’hanno colpita e se vuoi conoscere i vantaggi della dieta Dukan, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare diverse specifiche.
Chi ha inventato la dieta Dukan?
La dieta Dukan è stata ideata da Pierre Dukan, medico nato nel 1941 ad Algeri. Radiato per sua stessa richiesta dall’albo professionale, è stato al centro di diverse contestazioni in Francia e non solo.
Ricordiamo che, nel corso della sua carriera, ha pubblicato diversi libri. Il primo risale al 2002, mentre l’ultimo è arrivato in libreria nel 2012. Detto questo, vediamo come funziona la sua dieta.
Dieta Dukan: come funziona
La dieta Dukan, elaborata negli anni ‘70 per il caso di un paziente che riuscì a perdere 5 kg in pochi giorni, si articola in 4 fasi. La prima, detta fase d’attacco, ha una durata compresa fra i 3 e i 7 giorni.
In questa fase, chi segue la dieta ha la possibilità di consumare 72 alimenti a base proteica, tra i quali è possibile citare innanzitutto la carne e il pesce, ma anche i latticini magri. Una volta terminata la fase di attacco della dieta Dukan, arriva il momento di iniziare quella conosciuta come fase di crociera. La sua caratteristica principale prevede il fatto di aggiungere agli alimenti sopra ricordati diverse verdure (complessivamente 28).
Molto importante nella fase di crociera della dieta Dukan è il fatto di alternare un giorno contraddistinto dall’assunzione di sole proteine a un altro che, invece, prevede l’associazione tra alimenti a base proteica e verdure.
Archiviata la fase di crociera, si apre la parentesi dedicata al consolidamento del peso. Alla base di 100 alimenti ricordati nelle righe precedenti, è possibile aggiungere anche fonti di carboidrati quali la frutta e il pane integrale. Inoltre, si ha la possibilità di integrare anche il formaggio. Un’altra novità importante di questa fase della dieta Dukan riguarda la presenza di un pasto libero.
Attenzione, però: rimane un paletto fondamentale delle fasi precedenti, ossia un giorno all’insegna dell’assunzione di sole proteine. La dieta Dukan si conclude con una fase di stabilizzazione che, come è chiaro dal nome stesso, ha lo scopo di favorire il mantenimento del peso raggiunto.
In questa fase, chi segue la dieta può tornare a un regime alimentare sostanzialmente normale. Fondamentale è fare attenzione a diversi aspetti, come per esempio il fatto di tenere sotto controllo l’apporto di sale. Nel corso dell’ultima fase della dieta Dukan, è cruciale anche l’attività fisica, per non parlare dell’adeguato apporto d’acqua.
L’importanza della crusca d’avena
Nel momento in cui si decide di seguire la dieta Dukan, è importante essere consapevoli del fatto che, in tutte le fasi, un alimento cardine è la crusca d’avena. A cosa è dovuta la sua presenza in tutto l’arco di durata del regime alimentare? Come ricordato da Pierre Dukan nelle sue pubblicazioni, l’assunzione di crusca d’avena aiuta a ottimizzare la sazietà, ma anche a tenere sotto controllo l’assorbimento del glucosio.
Inoltre, la crusca d’avena è introdotta nella dieta Dukan per via della sua capacità di mantenere adeguati i livelli di colesterolo. Sul sito ufficiale del regime, è possibile acquistarla brandizzata e frutto di processi di coltivazione che non prevedono l’utilizzo di concimi e pesticidi.