Saldarini e la vertenza con l’Outlet Fidenza: “Garantite le tutele agli affittuari nei centri commerciali”

L’azienda Saldarini 1882 ha emesso una nota stampa in cui ricorda la sentenza della Cassazione riguardo alla vertenza con l’Outlet Fidenza Village. Sentenza che torna prepotentemente d’attualità in questi drammatici giorni che lasceranno pesanti strascichi anche dal punto di vista economico, in Italia e in Emilia Romagna.

Come sottolinea Francesco Saldarini, amministratore unico dell’azienda, non è lecito registrare l’affitto di locali commerciali come “affitto d’azienda”, invece di “locazione di bene immobile”, nei centri commerciali. Si fa così riferimento alla già citata sentenza della Cassazione che implica tutta una serie di tutele e garanzie previste dall’attuale legislazione per gli affittuari.

Tali tutele vanno dalle 18/36 mensilità da pagare all’affittuario in caso di mancato rinnovo alla scadenza del contratto, alle durate stabilite per legge, passando per i rimborsi delle spese effettuate per i miglioramenti ai locali e tanto altro.

La questione, come anticipato in apertura, diventa particolarmente rilevante se si pensa che col decreto Cura Italia, studiato e ufficializzato dal governo Conte nei giorni scorsi, proprio l’affitto di ramo d’azienda (spesso imposto dai centri commerciali agli affittuari) non è contemplato nelle misure di sostegno. I contratti di “locazione commerciale di immobile a destinazione non residenziale” godranno invece di un credito d’imposta quantificabile col 60% dell’affitto.

Ed è per questo motivo che Francesco Saldarini ha scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per portare all’attenzione queste violazioni che potrebbero portare ad un’autentica “bomba sociale, con tanti negozianti impossibilitati a riaprire viste le ingenti perdite economiche.

Fonte: parma.repubblica.it