Dal momento che i ricoverati si ritrovano in isolamento in ospedale, c’è bisogno di un qualche strumento che aiuti a mantenere contatto con il mondo. Nei reparti dunque degli ospedali emiliani, tra cui quello di Parma, sono arrivati degli smartphone per andare ben oltre la barriera fisica, ma anche emotiva, a cui sono costretti i malati
Da dove nasce l’idea
L’idea è stata posta in essere dall’ Assessorato regionale alle Politiche per la salute. Ovviamente a partecipare all’iniziativa Unieuro Spa e Lepida, società in house della Regione.
Il progetto è nato riflettendo sulle persone che stanno vivendo questa cosa in totale solitudine. I pazienti sono isolati in ospedale, il solo specchio sul mondo sono i sanitari che si occupano di loro.
Secondo l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, quello che serviva era dare speranza a chi è purtroppo a metà tra la vita e la morte.
Un progetto che ha entusiasmato
La regione è stata appoggiata da Unieuro e Lepida– che hanno permesso di porre in essere il progetto.
Un’ idea questa che si è basata sull’umanità, sulla necessità di trattare il paziente sia dal punto di vista sanitario sia dal punto di vista emotivo. Unieuro ha donato dei Motorola e6 tra le altre cose, per permettere una connessione con il mondo.