Ansia: la piaga del nuovo millennio

Per molti l’ansia è un ospite sempre presente e non invitato; nella nostra cerchia di amici, tra i familiari e nelle comunità in generale.

Sembra dilagare nella società come una piaga cognitiva non contagiosa, formando un ronzio di basso livello che si nasconde negli angoli delle nostre menti.

L’ansia viene strettamente collegata allo stress. Oltre a sentimenti di paura e preoccupazione, spesso coinvolge anche sintomi fisici, come la tensione muscolare, che spesso spaventa ancora di più chi ne soffre.

Differenza tra attacco di panico e attacco d’ansia

L’attacco d’ansia non è da confondere con l’attacco di panico. L’ansia spesso si riferisce a un evento o a una situazione specifica, anche se non sempre è così.

Un attacco di panico, nel frattempo, può avvenire senza un innesco preciso e i sintomi sono molto più gravi dei sintomi dell’ansia.

Tuttavia, se i livelli di stress e di ansia persistono a lungo, si possono sviluppare ulteriori problemi.

Sia il panico che l’ansia possono comportare paura, palpitazioni, vertigini, dolori al petto, difficoltà di respirazione e pensieri irrazionali.

Quando si ha un attacco di panico, questi sintomi sono sono molto più gravi. La persona può credere sinceramente di stare per morire.

Una persona ha più probabilità di richiedere assistenza medica se ha un attacco di panico contro un attacco d’ansia.

Un attacco di panico può avvenire senza preavviso e non c’è modo di evitarlo. Può accadere anche durante il sonno. Spesso non c’è una causa evidente, e il livello di paura è sproporzionato rispetto al fattore scatenante. Infatti la reazione non è legata alla situazione.

Per quanto riguarda la durata, l’ansia è spesso legata ad una situazione specifica. Tende ad accumularsi e a continuare per un certo periodo di tempo.

Un attacco di panico inizia improvvisamente, i sintomi raggiungono il picco dopo 10 minuti e di solito si attenuano dopo circa 30 minuti, anche se gli effetti possono durare più a lungo.

I sintomi dell’ansia

I sintomi dell’ansia includono la preoccupazione, apprensione e inquietudine riguardo una determinata circostanza, problemi di sonno, difficoltà di concentrazione, irritabilità e tristezza.

Abbiamo parlato precedentemente di disturbi fisici. Infatti, l’ansia (cosi come l’attacco di panico) ha degli effetti anche sul nostro corpo, irrigidendo i muscoli o aumentando la pressione sanguigna. Tra i sintomi fisici più comuni troviamo la tachicardia, bocca asciutta, sudorazione eccessiva, tensione del collo, difficoltà respiratorie e sensazione di svenimento.

Non tutti i casi di ansia includono tutti questi sintomi. L’ansia può essere lieve, moderata o grave, a seconda del fattore scatenante e di come la persona reagisce ad essa.

Di fronte a un esame, per esempio, alcune persone potrebbero sentirsi leggermente apprensive, mentre altre potrebbero provare tutti i sintomi di cui sopra.

Di solito, quando il fattore scatenante passa o si risolve, i sintomi spariscono.

L’ansia che continua per lungo tempo o che è scatenata da eventi specifici può essere un segno di un altro disturbo, come il disturbo d’ansia sociale.

In uno qualsiasi di questi casi, sarebbe opportuno parlare con uno specialista, come la Dottoressa Iria Barbiè di Torino, in modo da comprendere la causa scatenante e risolvere il problema che ormai affligge un’alta percentuale di persone in tutto il mondo.

Come alleviare l’ansia

Rallenta la respirazione. Molte persone non prestano attenzione alla respirazione durante un attacco d’ansia, quando in realtà la loro respirazione diventa di solito poco profonda, rapida e irregolare. Questo fa diminuire l’ossigeno nel cervello, che scatena paura e panico. Quando si fanno respiri lenti e profondi, si aumenta il flusso di sangue al cervello, che vi rimetterà in controllo.

Non ignorate ciò che vi causa l’ansia (a meno che, naturalmente, non siate in pericolo di vita). Dovete affrontare direttamente la paura o la preoccupazione, altrimenti essa avrà sempre il controllo su di voi e vi causerà l’ansia.

Potreste aver bisogno di parlare con uno psicoterapeuta esperto della vostra ansia e delle vostre paure, soprattutto se siete stati esposti a traumi di qualsiasi tipo.

Presta attenzione ai pensieri nella tua mente e scrivili per vedere se hanno un senso. Spesso in situazioni di panico, i nostri pensieri sono distorti e devono essere messi in discussione. Quindi, può essere una buona idea eliminare i pensieri negativi che ci fanno sentire infelici.