I bambini del Saharawi ospitati da Help for Children sono stati accolti nel comune di Parma come emblema della pace.
A riceverli è stato il sindaco, Federico Pizzarotti, che si dice solidale con il gruppo di esuli nei campi profughi dell’Algeria.
Accordo di amicizia tra Parma e campi profughi
Il Comune di Parma ha da qualche anno stipulato accordi di amicizia e collaborazione, con i campi profughi, in occasione di alcuni viaggi missionari da parte di associazioni del posto.
E così questa accoglienza dei bimbi grazie ad Help for Children Parma voluta da Franco Ceccarini e Monica Olivetti, ha sia uno scopo umanitario sia sanitario.
Le condizioni climatiche nella zona desertica sono poco sopportabili per i campi profughi. Ed essendo quindi le condizioni di assistenza molto precarie, l’intento è di rendere il posto quanto più vivibile.
L’impegno dell’Emilia Romagna
L’impegno della Regione Emilia Romagna è quella di permettere ai bambini visite mediche sul suolo italiano ed una permanenza quanto più confortevole possibile.
Il soggiorno estivo ha portato i bambini prima a Felino, poi a Torrile e, quindi, a Parma, la chiusura è prevista a Berceto. Durante la sosta a Parma, i piccoli sono stati ospitati dalla parrocchia di Corcagnano in collaborazione con il progetto Giocampus.
A sua volta è intervenuta anche la ditta Barilla, la quale ha regalato ai piccoli zaini e gadget.