Parma spera di ottenere il primo parlamentare europeo per queste elezioni

La città di Parma freme per le elezioni europee. Questo perché nel corso della sua storia non ha mai avuto un rappresentante in Europa.

Perché Parma vuole un posto in Europa?

Parma ha bisogno di qualcuno che si curi degli interessi della città presso Bruxelles. Il tutto nella speranza che vengano poste in essere nuove normative a tutela della economia. Senza contare che occorre creare una rete di relazioni, aprendo le opportunità commerciali, procuri informazioni bisogna eleggerlo.

Per questo il prossimo 26 maggio i parmigiani, di fianco al simbolo del partito che intendono votare, esprimeranno la loro preferenza per un candidato di Parma. Per fare qualche nome, si può optare per Federico Pizzarotti che corre per +Europa. C’è poi Emiliano Occhi della Lega che l’Europa vuole cambiarla, Matias Diaz del M5S, Fabio Pietrella di Fratelli d’Italia e Chiara Bertogalli dei Verdi. Una vasta scelta per fare il bene di Parma

Cosa spera di ottenere in Europa?

Perché quindi preferire un esponente parmense? Per permettere alla città Parma  di dire la sua a Bruxelles. Parma vuole poter decidere nel settore agroalimentare, potrà partecipare ai bandi europei, e ai finanziamenti alle imprese.

Parma spera di favorire l’elezione di politici che fanno parte della città una volta in cinque anni. Questo nella speranza di mettere in risalto la qualità dei prodotti tipici per poi farne un uso vantaggioso.