La lingua inglese è una delle più parlate al mondo e sempre più persone decidono di impararla perché consente di aver accesso a numerose opportunità (ad esempio quelle lavorative). Ma non è tutto: l’importanza nell’inglese si ritrova, soprattutto, quando si vuole viaggiare. Prima di un viaggio si organizzano minuziosamente i bagagli, le macchine fotografiche e gli itinerari, ma uno degli aspetti fondamentali da tener presente è proprio quello legato alla lingua. Quando si viaggia all’estero, non si può pretendere che le persone parlino necessariamente la nostra lingua e questo può costituire un problema: non si capisce quello che il proprio interlocutore dice né ci si riesce a farsi capire.
Questo potrebbe costituire un ostacolo, creare ansie ed impedire di divertirsi e vivere il viaggio nella maniera più serena e gradevole possibile, soprattutto se si tratta di un viaggio di piacere. Se si tratta di un viaggio di lavoro o di affari, è evidente che i problemi sono ancora maggiori: è necessario conoscere il linguaggio tecnico e specifico proprio dell’ambito di lavoro di riferimento per fare bella figura nelle trattative o durante i meeting.
I vantaggi di imparare l’inglese per viaggiare
Con un corso d’inglese si può imparare per esempio quanto sia essenziale essere preparati ad affrontare discussioni diverse quando si viaggia: alla stazione, in aeroporto, al ristorante, al bar, in albergo. Per questo, prepararsi in inglese sui costrutti, i vocaboli e i modi di dire adatti ad ogni situazione, può essere molto vantaggioso per farsi capire e per comprendere quello che viene detto dal proprio interlocutore.
Inoltre, è fondamentale la conoscenza della lingua anche per fare richieste, chiedere aiuto o chiedere informazioni. Dunque, i vantaggi di imparare l’inglese per viaggiare sono:
- avere dimestichezza nell’esprimersi, fare domande, fare prenotazioni e in qualsiasi altra conversazione con persone che parlino una lingua diversa dalla nostra;
- non avere preoccupazioni legate alla lingua quando si viaggia e, quindi, godersi con più serenità la vacanza;
- avere la possibilità di stringere amicizie e, quindi, relazioni sociali con persone che parlino l’inglese o una lingua diversa dalla nostra.
Inoltre, anche una volta terminato un viaggio, la lingua inglese fa parte del bagaglio culturale di una persona e potrà essere sfruttata in tutta una serie di altri campi: lavoro, sport, tempo libero. Una cultura che non andrà mai accantonata ma che potrà tornare utile ogni volta che se ne avrà bisogno.
Come imparare l’inglese per viaggiare
Le soluzioni per imparare l’inglese per viaggiare sono diverse:
- frequentare corsi di lingua con altre persone;
- assumere un insegnante madrelingua;
- frequentare corsi online;
- partecipare a vacanze studio.
Per quanto riguarda i corsi, questi sono strutturati per fornire tutte le competenze e le conoscenze essenziali per comunicare in maniera efficiente quando si viaggia. La teoria riguarda la grammatica, i costrutti principali nonché le terminologie più adeguate per le varie situazioni che si possono presentare durante un viaggio.
A supporto dell’apprendimento ci sono anche video o registrazioni audio per affinare l’orecchio. I corsi non sono solo teorici, perché c’è anche molta pratica: sia con i colleghi del corso sia con gli insegnanti madrelingua.
Se si decide di seguire un corso online, la flessibilità è garantita: si potranno seguire le lezioni quando si ha tempo, da casa propria e con qualsiasi dispositivo.
Inoltre ci sono anche esercizi pratici da svolgere per mettere in pratica quello che si è acquisito in maniera teorica e consolidare tutto ciò che è stato appreso.