Scelta del tavolo da pranzo perfetto

Come scegliere il tavolo da pranzo perfetto tra alternative veramente infinite e altrettanti parametri di valutazione: ecco che il brand Calligaris e le altre grandi marche vendute dalla ditta Arredamento Pari fanno scoprire delle forme tutt’altro che convenzionali, materiali inaspettati e vere e proprie sculture da esposizione come base per tavoli con piani che vanno dalla plastica, al legno, al marmo e al metallo ossidato, i quali possono decorare una base d’appoggio in cemento, decisamente inusuale per un tavolo dining.

Per quanto riguarda la seduta, si deve andare indietro agli Anni Cinquanta per avere delle sedie di design.

Come scegliere un tavolo dining

Sin dalla sua esistenza, l’uomo ha cercato di rendere la sua esistenza il più confortevole possibile. Addirittura da quando dimorava nelle caverne, cercava massi o piani di appoggio per preparare e gustare il cibo. L’evoluzione umana ha portato alle fisse dimore e a crearsi dei lavori, come ad esempio il falegname. Questo artigiano è stato il primo a creare il mobilio per edifici religiosi e abitazioni civili.

Per chi è cristiano, non si può dimenticare che Gesù ha consumato la sua Ultima Cena attorno a un tavolo, seduto in sedie di legno. Il tavolo da pranzo è un elemento che resiste nonostante le incursioni americane, le quali prediligono una isola o una penisola con sgabelli per pasti veloci, adatti a chi lavora fuori casa e mangia spesso fuori.

Non c’è da stupirsi che, nel corso dei secoli e soprattutto durante le varie epoche, si sono sommati e mescolati stili regali con materiali di facile reperimento con altrettanti prestigiosi e dal costo contenuto. Il brand Calligaris, esclusiva di Arredamento Pari, segue spesso i trend dettati dalla moda arredo, ma la scelta di un tavolo dining non si deve limitare solo a questo.

Prima di tutto, bisogna verificare le misure, in quanto esistono anche tavoli allungabili  e consolle salvaspazio, ma quando si acquista un elemento che fa sedere 12 persone, è fondamentale che ci sia lo spazio per accoglierlo, sia che si tratti di una sala da pranzo, sia del living open space.

Anche le sedie possono contribuire a mangiare centimetri, specialmente se non si è intenzionati a sceglierle minimal. Pertanto, è bene munirsi di metro e nastro carta e optare per un tracciamento sul pavimento, in modo da rendere visibile l’effettivo spazio occupato dall’intero set di mobilio. Non è certo piacevole quando seduta e piano del tavolo non siano alla giusta distanza, dal punto di vista ergonomico.

Trend 2019 tavolo da pranzo e sedute

Se ai tempi delle nostre nonne, il set da pranzo si acquistava in blocco per avere tutto uguale, ora la scelta è molto libera. Addirittura, nell’ultimo salone del mobile si sono visti tavoli da pranzo con sedie una diversa dall’altra.

Erano comunque dei richiami ai mitici Fifities, con colori pastello e materiali che vanno dai più moderni, come il Brand Calligaris, alle strutture in metallo, molto leggere ma resistenti per sostenere il peso di una persona e per essere spostate con facilità.

I tessuti sono anch’essi leggeri, anallergici e soprattutto facilmente lavabili. Il tavolo, invece, è il vero e proprio protagonista con basi scultoree in contrasto con piani in cristallo.

Tavolo dining: fusione Oriente e Occidente

Ma lo stile attuale del set da pranzo non finisce certo con semplici materiali moderni e qualche seduta economica e leggera.

No, perché molti designers hanno tratto ispirazione dalle mode orientali: per questo si vedono mobili artigianali decorati da foglia d’oro, intarsi marmorei, l’arte dell’ebanisteria e sfumature diverse di lacche cinesi per uniformarsi con la tinta della madia o della credenza.

Per omaggiare la tradizione orientale, si è introdotto il piano centrale girevole in modo da far passare le vivande ai commensali, utile quando il diametro diventa importante: non solo legno, bensì il gres porcellanato è utile per realizzare top extralarge di tutto rispetto.