Abbiamo tutti imparato a utilizzare le videochiamate regolarmente per riunioni di lavoro, docenza a distanza, sessioni di yoga online. Sebbene ci siano molte opzioni e molte app a disposizione, Skype e Zoom sono le più utilizzate. Sia l’una che l’altra piattaforma ci mette a disposizione delle pratiche funzionalità di base e altre aggiuntive a pagamento. Ma qual è la migliore? Abbiamo confrontato Skype e Zoom su diversi fattori per orientare la tua scelta. Pur avendo molte similitudini vediamo insieme dove si differenziano.
- Zoom videochiamate meeting
- Skype videochiamate meeting
- Servizi per videochiamate aziendali
Comparazione dell’offerta gratuita: Zoom vs Skype
Sia Zoom (https://zoom.it) che Skype (https://www.skype.com/it/) ci consento di effettuare videochiamate, messaggi istantanei, la possibilità di condividere il proprio schermo. Nonostante le similitudini abbiamo delle differenze in termini di costo, limite di persone che possono partecipare contemporaneamente alle chiamate e tempo di durata della videochiamata. Quindi a seconda del tipo di utilizzo converrà optare su uno o sull’altro. Prima di tutto confronteremo ciò che ci mettono a disposizione senza necessità di pagare un abbonamento. Il numero massimo di partecipanti in una videochiamata di Skype è 50.
Mentre con il piano base, ovvero quello gratuito, offerto da Zoom possiamo ospitare fino a 100 persone contemporaneamente, 49 persone sullo stesso schermo. I limiti non si fermano al numero di persone, comprendono anche i tempi della videochiamata. Le riunioni di gruppo di Zoom hanno un limite di 40 minuti, mentre Skype ha un limite molto più ampio di quattro ore, ma massimo 10 al giorno e 100 ore al mese. Quello che non è limitato è il divertimento offerto dal sito voglia di vincere casinò online.
Se ho una riunione molto lunga cosa mi conviene usare?
Se la tua riunione prevede molti partecipanti, Zoom rappresenta la scelta migliore, mentre Skype è la scelta migliore se la tua riunione sarà più lunga di 40 minuti. Anche perché non è molto elegante vedersi chiudere un meeting di lavoro perché non ci si è abbonati ad un servizio. Parlando invece di compatibilità con i diversi sistemi operativi non c’è davvero alcuna differenza tra i due. Sono compatibili con tutti i sistemi operativi attualmente disponibili sul mercato e hanno sia una versione desktop che mobile.
La popolarità dell’app Zoom è decisamente aumentata durante l’emergenza sanitaria tanto da far nascere anche dei dubbi circa la sua sicurezza e privacy nell’utilizzo. Secondo un’analisi condotta da Motherboard, la versione di Zoom dell’app per iPhone o iPad invia i dati a Facebook senza preavviso. Niente di ciò viene menzionato nella sua politica sulla privacy. Facebook richiede che le app notifichino in anticipo agli utenti questo trasferimento di dati, tuttavia è una regola su cui l’azienda tende a chiudere un occhio.
Zoom e Skype: sicure dal punto di vista della privacy?
Non appena l’app viene aperta, si connette senza chiederlo a Facebook, nonostante Zoom dichiari di raccogliere dati dal profilo Facebook che utilizziamo per connetterci al servizio, non si fa menzione della situazione opposta. Zoom notifica a Facebook varie informazioni: quanto spesso l’app viene aperta, quale dispositivo viene utilizzato, quale operatore fornisce il servizio, il fuso orario in cui ci troviamo e la nostra posizione. Come possiamo vedere, si tratta di informazioni straordinariamente rilevanti. Viene inoltre comunicato un tag d’identificazione univoco che Facebook utilizza successivamente per visualizzare la pubblicità.