Tra i giochi di carte maggiormente popolari in Italia troviamo il Sette e mezzo, un gioco che nel nostro Paese nell’immaginario collettivo è legato principalmente al periodo delle feste natalizie. Le origini di questo gioco sono italiane, tuttavia, ricostruirne con esattezza il contesto della nascita non è stato fino ad ora molto semplice.
Ai giocatori di carte più attenti, il Sette e mezzo ricorderà immediatamente un altro skill game come il Blackjack: in entrambi i giochi, infatti, bisogna raggiungere un determinato punteggio senza sballare (21 nel blackjack, 7 e mezzo, nel Sette e mezzo, come suggerisce appunto il titolo). Data la sua enorme popolarità, moltissimi gestori di casinò online includono nella propria lista di giochi una versione di Sette e mezzo online con in palio premi molto allettanti.
Regole del Sette e mezzo
Il Sette e mezzo viene praticato con 40 carte italiane che variano di regione in regione. Al gioco possono partecipare un numero di giocatori variabile che va dai due in su. L’obiettivo di questo gioco di carte è raggiungere un punteggio superiore a quello ottenuto dal banco senza, però, “sballare“. Si sballa quando si totalizza un punteggio superiore a 7 e mezzo.
Ogni giocatore a turno diventerà il mazziere e si occuperà della distribuzione delle carte. Il 7 e mezzo è caratterizzato dalla presenza di una serie di fasi. Nella prima, bisogna individuare attraverso il sorteggio, il mazziere tra i giocatori che siedono al tavolo di gioco. In seguito il gioco parte quando il mazziere distribuisce le carte ai giocatori, i quali quando sarà il loro turno dovranno guardare la propria carta e piazzare la propria puntata, collocando sul tavolo la somma che desiderano giocare.
Quando è il proprio turno, ogni giocatore può scegliere se richiedere un’altra carta per incrementare il punteggio totalizzato oppure tenere le carte che ha (stare). Se chiama un’altra carta, il mazziere scopre la carta per renderla visibile a tutti e il suo valore viene sommato al punteggio che già ha realizzato il giocatore con le carte che ha in mano.
Chi totalizza il punteggio di 7 e mezzo o vi si avvicina di più rispetto ai propri avversari, vince la partita. Chi sballa, invece, è tenuto a dichiararlo subito. Se un giocatore sballa, la sua quota viene incassata dal banco. Quest’ultimo, nel momento in cui termina il giro e i partecipanti al tavolo hanno effettuato le proprie giocate, deve scoprire la propria carta e scegliere se stare o prendere un’altra carta. Quando il mazziere sballa, deve pagare tutte le puntate ai giocatori che non sono stati eliminati dal gioco (perché non hanno sballato).
Come si calcola il punteggio nel Sette e mezzo
Nel Sette e mezzo il punteggio si calcola in questo modo: le carte che vanno da 1 a 7 mantengono intatto il loro valore nominale. Le figure, come ad esempio donna, cavallo e re valgono 1/2 punto. Il re di denari, invece, è una carta speciale chiamata “matta“, cui si può attribuire un valore che va da 1 a 7 oppure può valere anche 1/2 punto.